Il 2002 è stato un anno importante per la Bregaglia, perché ha celebrato il 450° anniversario dell'introduzione della Riforma protestante in questa valle. I cristiani evangelici della nostra valle così celebrano la libertà che la riscoperta della Bibbia, il documento originale della fede, ha apportato loro. La Bibbia, infatti, era e rimane il solo documento che possa autorevolmente definire e regolare che cosa significhi il cristianesimo autentico in quanto Parola di Dio. | |
La Bregaglia è stata per secoli terra di transito per viaggiatori e mercanti e presto fu raggiunta anche dalle idee della Riforma grigionese e zurighese. Da sud arrivavano e si affermavano le opinioni degli animi irrequieti e assetati di libertà dei riformatori italiani braccati dallInquisizione. Ecco così che questo popolo di montanari scopre la fecondità di una fede ripulita da superstizioni, clericalismo e tradizioni alienanti, ma che anche scopre la democrazia, i valori delletica della responsabilità individuale e della cultura diffusa ad ogni strato sociale. In Bregaglia, la Riforma ha inoltre portato allaffermazione della lingua italiana e alla nascita di una realtà unica nel suo genere: quella di un territorio culturalmente italofono a maggioranza protestante. Vi presentiamo le tappe di unepopea che non si vuole considerare conclusa. Benché il nostro tempo sia segnato spesso da apatia, indifferenza e confusione e quindi dal ritorno più o meno mascherato di quei mali che la Riforma aveva voluto combattere, la sfida dei cristiani riformati rimane una proposta aperta a chiunque non voglia rassegnarsi al conformismo ed alla soggezione acritica alle forze ed alle ideologie prevalenti. | |