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'''O Cristo,''' | |||
Tutte le tue vie di misericordia hanno come fine la mia gioia. | |||
Hai pianto, sofferto e patito perché io potessi rallegrarmi. | |||
Per la mia gioia hai mandato il Consolatore, | |||
hai moltiplicato le tue promesse, | |||
mi hai mostrato la felicità che mi aspetta, | |||
mi hai dato una sorgente viva. | |||
Tu stai preparando la gioia per me e me per la gioia. | |||
Io prego per la gioia, l’attendo, la desidero; | |||
donami più di quanto io possa contenere, desiderare o immaginare. | |||
Distribuisci per me i tempi e i momenti della gioia | |||
nel mio lavoro, nelle mie occupazioni, nei miei doveri. | |||
Se piango durante la notte, dammi gioia al mattino. | |||
Fa’ che io possa riposare nel pensiero del tuo amore, | |||
nel perdono dei miei peccati, | |||
nella certezza del cielo, | |||
nello stato puro e perfetto che mi attende. | |||
Sono un destinatario indegno della tua grazia. | |||
Spesso non do il giusto valore al tuo sangue e trascuro il tuo amore, | |||
ma nel pentimento posso attingere acqua | |||
ai pozzi del tuo gioioso perdono. | |||
Fa’ che il mio cuore corra verso il sabato eterno, | |||
dove l’opera della redenzione, santificazione, | |||
custodia e glorificazione è compiuta | |||
e resa perfetta per sempre, | |||
dove tu gioirai per me con gioia. | |||
Non c’è gioia come la gioia del cielo, | |||
perché in quella condizione non ci sono più divisioni dolorose, | |||
lotte tra cristiani, | |||
contese, malvagità, | |||
stanchezza, fame, freddo, | |||
tristezza, peccato, sofferenza, | |||
persecuzioni o fatiche. | |||
O luogo di salute, dove nessuno è malato! | |||
O terra felice, dove tutti sono re! | |||
O assemblea santa, dove tutti sono sacerdoti! | |||
Che libertà in uno stato dove nessuno è servo, | |||
se non di te solo! | |||
Portami presto nella terra della gioia. | |||
'''Amen.''' | |||
== 46. Dopo la preghiera == | == 46. Dopo la preghiera == |
Versione attuale delle 11:37, 11 mag 2025

Preghiere di puritani
47. Gioia
O Cristo,
Tutte le tue vie di misericordia hanno come fine la mia gioia.
Hai pianto, sofferto e patito perché io potessi rallegrarmi.
Per la mia gioia hai mandato il Consolatore,
hai moltiplicato le tue promesse,
mi hai mostrato la felicità che mi aspetta,
mi hai dato una sorgente viva.
Tu stai preparando la gioia per me e me per la gioia.
Io prego per la gioia, l’attendo, la desidero;
donami più di quanto io possa contenere, desiderare o immaginare.
Distribuisci per me i tempi e i momenti della gioia
nel mio lavoro, nelle mie occupazioni, nei miei doveri.
Se piango durante la notte, dammi gioia al mattino.
Fa’ che io possa riposare nel pensiero del tuo amore,
nel perdono dei miei peccati,
nella certezza del cielo,
nello stato puro e perfetto che mi attende.
Sono un destinatario indegno della tua grazia.
Spesso non do il giusto valore al tuo sangue e trascuro il tuo amore,
ma nel pentimento posso attingere acqua
ai pozzi del tuo gioioso perdono.
Fa’ che il mio cuore corra verso il sabato eterno,
dove l’opera della redenzione, santificazione,
custodia e glorificazione è compiuta
e resa perfetta per sempre,
dove tu gioirai per me con gioia.
Non c’è gioia come la gioia del cielo,
perché in quella condizione non ci sono più divisioni dolorose,
lotte tra cristiani,
contese, malvagità,
stanchezza, fame, freddo,
tristezza, peccato, sofferenza,
persecuzioni o fatiche.
O luogo di salute, dove nessuno è malato!
O terra felice, dove tutti sono re!
O assemblea santa, dove tutti sono sacerdoti!
Che libertà in uno stato dove nessuno è servo,
se non di te solo!
Portami presto nella terra della gioia.
Amen.
46. Dopo la preghiera
O DIO DI GRAZIA,
Mi dolgo delle mie preghiere fredde, svogliate, senza cuore;
la loro povertà aggiunge peccato a peccato.
Se la mia speranza fosse in esse, sarei perduto,
ma il valore di Gesù profuma i miei deboli
sospiri e ne ottiene l'accettazione.
Approfondisci in me il cuore contrito,
conferma la mia fede nel sangue che purifica
da ogni peccato.
Cammini io con amore accanto al mio grande Redentore.
Inondami l'anima di vero pentimento
perché il mio cuore sia spezzato dal peccato e per il peccato.
Sia io lento a perdonare me stesso
come Tu sei pronto a perdonarmi.
Contemplando le glorie della tua grazia,
sia io gettato negli abissi più profondi di vergogna
e cammini a testa bassa
ora che sei riconciliato con me.
O mio grande Sommo Sacerdote,
riversa su di me fiumi di grazia necessaria,
benedici tutte le mie azioni,
ogni pensiero della mia mente,
ogni parola delle mie labbra,
ogni passo dei miei piedi,
ogni opera delle mie mani.
Tu vivesti per benedire,
moristi per benedire,
risorgesti per benedire,
salisti al cielo per benedire,
prendesti il trono per benedire,
e ora regni per benedire.
Oh, dona sincerità ai miei desideri,
fervore alle mie suppliche,
ardore al mio amore.
Amen
45. Incontro con Dio
O GRANDE DIO,
Nella vita pubblica e privata, nel santuario e a casa,
la mia vita sia immersa nella preghiera,
piena dello spirito di grazia e supplica,
ogni preghiera profumata dall'incenso
del sangue espiatorio.
Soccorrimi, difendimi, finché da questa terra di preghiera
passerò al regno della lode incessante.
Spinto dal mio bisogno,
invitato dalle tue promesse,
chiamato dal tuo Spirito,
entro nella tua presenza,
adorandoti con santo timore,
sopraffatto dalla tua maestà, grandezza e gloria,
ma confortato dal tuo amore.
Sono totale povertà e totale colpa,
non avendo nulla di mio
con cui ripagarti,
ma ti porto Gesù tra le braccia della fede,
implorando che la sua giustizia copra le mie iniquità,
rallegrandomi che egli farà pendere la bilancia
in mio favore,
soddisfacendo la tua giustizia.
Ti benedico perché il grande peccato attira grande grazia,
perché, sebbene il più piccolo peccato
meriti castigo infinito
essendo commesso contro un Dio infinito,
tuttavia c'è misericordia per me,
poiché dove la colpa è più tremenda,
lì la tua misericordia in Cristo è più libera e profonda.
Benedicimi rivelandomi di più i suoi meriti salvifici,
facendo passare la tua bontà davanti a me,
parlando pace al mio cuore contrito.
Rafforzami a non darti riposo finché Cristo
non regnerà in me sovrano,
in ogni pensiero, parola e azione,
in una fede che purifica il cuore,
vince il mondo,
opera mediante l'amore,
mi lega a te,
e si tiene sempre stretta alla croce.
Amen.
44. Patto
SIGNORE GESÙ,
Concedimi la grazia di essere guidato da Te,
sotto la direzione della tua provvidenza
e della tua Parola.
Donami le tue benedizioni anche attraverso cose amare,
per ravvivarmi e rinvigore me,
non per deprimermi e togliermi la vita;
Concedimi, come a Gedeone di un tempo, segni lungo il cammino,
rimuovendo ciò che mi scoraggia;
Offrimi rifugio all'ombra
della tua compassione quando sono tentato.
Accetta il mio perenne ringraziamento
per non essere stato rigettato dalla tua mano
come stella oscurata o nave senza timone.
Non permettere che la mia vita si prolunghi
oltre la mia utilità;
Non abbandonarmi sotto i piedi
della superbia, dell'ingiustizia, delle ricchezze,
della grandezza mondana,
dell'oppressione egoistica degli uomini;
Aiutami ad attenderti con pazienza, in silenzio,
senza adirarmi o parlare avventatamente.
Fa' che la tua misericordia mi accompagni mentre vivo,
e dammi la forza di abbandonarmi alla tua volontà.
Prendi il mio cuore e tienilo nella tua mano;
scrivi su di esso il timore di Te
con un'iscrizione che il tempo e l'eternità non possano cancellare.
Alla tua grazia e alla custodia del tuo patto
affido me stesso, nella malattia e nella salute,
perché Tu hai vinto il mondo,
hai adempiuto la legge,
compiuto la giustizia giustificante,
ingoiato la morte nella vittoria,
e preso ogni potere ovunque.
Sigilla questo patto con il tuo sangue
nel tribunale della misericordia perdonatrice;
Vi apponi il tuo Nome nel quale credo,
poiché è suggellato dalla mia indegna mano mortale.
Amen
43. Crocifissione e risurrezione
O SIGNORE,
Mi meraviglio che tu ti sia fatto carne,
che tu sia stato crocifisso, morto e sepolto.
Il sepolcro suscita in me adorante stupore,
perché è vuoto e tu sei risorto;
il Vangelo quadriforme lo attesta,
i testimoni viventi lo provano,
l'esperienza del mio cuore lo riconosce.
Concedimi di morire con te per risorgere a vita nuova,
poiché desidero essere morto e sepolto
al peccato, all'egoismo, al mondo;
così da non ascoltare la voce del seduttore,
e da essere libero dalle sue brame.
O Signore, c'è tanto male in me - crocifiggilo,
tanta carne in me - mortificala.
Purificami dall'egoismo,
dalla paura dell'uomo, dall'amore per l'approvazione,
dalla vergogna di essere considerato antiquato,
dal desiderio di apparire raffinato o moderno.
Fammi considerare la mia vecchia natura morta
a causa della crocifissione,
e che io mai la nutra come cosa vivente.
Concedimi di stare accanto al mio Salvatore morente,
di accontentarmi di essere rifiutato,
di accettare volentieri verità impopolari,
e di tenermi stretto agli insegnamenti disprezzati fino alla morte.
Aiutami ad essere risoluto e concentrato in Cristo.
Non permettere che io mi allontani dal sentiero
dell'obbedienza alla tua volontà.
Rafforzami per le battaglie che mi attendono.
Dammi coraggio per tutte le prove,
e grazia per tutte le gioie.
Aiutami ad essere una persona santa e felice,
libera da ogni desiderio sbagliato,
da tutto ciò che è contrario alla tua mente.
Concedimi sempre più della vita risorta:
che essa mi governi,
che io cammini nella sua potenza,
e sia fortificato attraverso la sua influenza.
Amen
42. Lo Spirito di Cristo
SIGNORE GESÙ CRISTO,
Riempimi del tuo Spirito
affinché io sia totalmente assorto nella sua presenza.
Io sono cieco — mandalo perché io veda;
nelle tenebre — che egli dica: "Sia la luce!"
Concedimi, per sua opera, la fede per contemplare
il mio nome inciso nella tua mano,
la mia anima e il mio corpo redenti dal tuo sangue,
la mia peccaminosità coperta dalla tua vita
di perfetta obbedienza.
Colmami con la sua grazia rivelatrice,
perché io comprenda la mia unione indissolubile con te;
perché io sappia che mi hai unito a te per sempre
nella giustizia, nell'amore, nella misericordia, nella fedeltà;
che io sono uno con te,
come il tralcio con la vite, come l'edificio
con le sue fondamenta.
Possa il suo conforto sostenermi nel dolore,
la sua forza sorreggermi nelle prove,
le sue benedizioni rinvigorirmi nella stanchezza,
la sua presenza farmi albero fruttuoso di santità,
la sua potenza stabilirmi in pace e gioia,
i suoi stimoli rendermi instancabile nella preghiera,
la sua ispirazione accendere in me una devozione eterna.
Mandalo come scrutatore del mio cuore,
per rivelarmi ancor più la mia corruzione
e la mia impotenza,
affinché io fugga a te,
mi aggrappi a te,
riposi in te,
come principio e fine della mia salvezza.
Non permettere che io lo rattristi con la mia indifferenza
e caparbietà,
lo addolori con il mio freddo accoglimento,
lo resisti con la mia dura ribellione.
Esaudisci le mie preghiere, o Signore,
per amore del tuo grande Nome.
Amen
41. Riposare in Dio
O DIO ALTISSIMO, PIENO DI GLORIA,
Il pensiero della tua infinita serenità
mi rinfranca il cuore,
perché io sono affaticato e oppresso,
turbato e angosciato,
ma Tu dimori per sempre in perfetta pace.
I tuoi piani non conoscono timori
né ansia di rimanere incompiuti,
sono saldi come le eterne montagne.
La tua potenza non ha limiti,
la tua bontà non conosce misura.
Tu trai ordine dal caos,
e le mie sconfitte diventano tue vittorie:
il Signore Dio Onnipotente regna.
Mi avvicino a te come peccatore,
con preoccupazioni e dolori,
per affidare a te ogni mio pensiero,
ogni peccato che reclama
il prezioso sangue di Cristo.
Ravviva in me una spiritualità profonda;
fammi vivere accanto al grande Pastore,
per ascoltare la sua voce, riconoscerne il tono,
e seguire il suo richiamo.
Preservami dall'inganno,
facendomi dimorare nella verità;
proteggimi dal male,
aiutandomi a camminare nella potenza dello Spirito.
Donami una fede più intensa nelle verità eterne,
imprimendomi nell'esperienza
ciò che già conosco;
non permettere che mi vergogni
della verità del Vangelo,
affinché io ne porti l'umiliazione,
lo difenda,
veda in Gesù la sua essenza,
e conosca in esso la potenza dello Spirito.
Signore, aiutami, perché sono spesso tiepido e freddo;
l'incredulità offusca la mia fiducia,
il peccato mi fa dimenticare di te.
Sradica le erbacce che crescono nella mia anima;
fammi comprendere che vivo veramente
solo quando vivo per te,
e che tutto il resto è vanità.
Solo la tua presenza può rendermi
santo, devoto, forte e felice.
Rimani in me, o Dio di grazia.