Letteratura/Devozioni Bavinck/Fede salvifica

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LXVI. Fede salvifica 

"... perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato;  infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati.  Difatti la Scrittura dice: “Chiunque crede in lui, non sarà svergognato" (...)  infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore, sarà salvato" (Romani 10:9,11,13).

Si può parlare della fede in modi diversi - dall'aver fede nei freni della nostra auto ad avere fede salvifica in Gesù Cristo.

Una frase attribuita a Mark Twain dice che: "la fede è credere in qualcosa che sai non essere così". Questo potrebbe essere qualcosa che certuni pensano. Per un cristiano, però, la fede è precisamente l'opposto. Fede è credere in qualcosa che sai essere cosî.

Attraverso le Sacre Scritture si giunge ad una vera conoscenza di Dio come si è rivelato in Cristo. Per opera dello Spirito Santo crediamo che la Scrittura è Parola di Dio e che Gesù Cristo è il Figlio di Dio che è morto per salvarci dai nostri peccati. Entrambe queste dimensioni sono importanti. Così come diceva Bavinck, "In una parola, la fede per essere salvati non è solo una conoscenza certa, una ferma convinzione, un'indiscutibile certezza sulla testimonianza dei profeti e degli apostoli come Parola di Dio, ma è anche, al tempo stessi, una fiducia ferma da persona a persona in Cristo stesso come la pienezza di grazia e verità, rivelata da Dio in lui. L'una è inseparabilmente connessa all'altra".

Il Cristo che incontriamo nelle Scritture non è solo un'idea, ma una persona reale. Possiamo conoscere Cristo come Cristo ci conosce. Lo Spirito Santo ci dà il dono della fede e una "ferma fiducia" in Cristo, dato che crediamo a chi è Gesù Cristo e ciò che egli ha compiuto, particolarmente nel morire in croce e nell'essere risorto dai morti per la nostra salvezza. Paolo dice: "Se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato" (Romani 10:9).

Bavinck metteva in evidenza come conoscere e confidare in Dio debbano andare assieme: "Senza la conoscenza non è possibile la fuducia, perché come potremmo confidare in qualcuno che non conosciamo? Ma, viceversa, se conoscere non conduce a confidare, allora non si è trattato di giusta conoscenza; coloro che conoscono il nome del Signore confidano in lui".

Quando conosciamo Gesù Cristo, noi confidiamo in lui. La fede salvifica conosce e confida in Gesù Cristo!

Spunto di riflessione. Rifletti su quanto sia diverso pensare a Gesù Cristo piuttosti che conoscerlo come persona reale. Pensa ai modi che la tua vita è stata trasformata - e continua ad essere cambiata - dal tuo rapporto con Cristo.

Citazione da Magnalia Dei, 304.

[Donald K. McKim, Devozioni giornaliere con Herman Bavinck - Credere e crescere nella fede cristiana, Phillisburgh, New Jersey: P&R Publishing, 2023, capitolo LXVI, p. 179-80].

L'unione mistica con Cristo 

Tutti questi doni ... perdono, rinnovamento, santità e gloria, ci giungono attraverso il Mediatore, che li ha guadagnati al prezzo del Suo sangue. Possono così diventare nostri quando partecipiamo alla persona di Cristo. L'unione mistica con Cristo precede ogni merito e beneficio e rivela sé stessa nella fede e nella conversione. Come la vita naturale ci è concessa alla nascita e poi si rivela nei fatti e nella volontà, così la vita spirituale diventa nostra attraverso la rigenerazione o nuova nascita, per poi portare i frutti della fede e della conversione.

Citazione da: Sacrificio di lode, 24.