Letteratura/Devozioni Bavinck/La consolazione che conduce a ogni buona opera

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 LXXII. La consolazione che conduce a ogni buona opera 

“Ora lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio, nostro Padre, che ci ha amati e ci ha dato per la sua grazia una consolazione eterna e una buona speranza, consoli i vostri cuori e vi confermi in ogni opera buona e in ogni buona parola” (2 Tessalonicesi 2:16-17).

Quando a Gesù era stato chiesto: “Che dobbiamo fare per operare le opere di Dio?”. Gesù rispose e disse loro: “Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato” (Giovanni 6:28-29). Gesù stava dicendo che la fede è la cosa più grande per la quale vive ed attraverso la quale il cristiano compie l’opera di Dio.

La fede è di primaria importanza, ma qual è la natura della fede e a che cosa la fede conduce? Bavinck scriveva che: “Per la sua stessa natura, la fede porta consolazione, pace, gioia e felicità”. Questi benefici della fede non possono essere ottenuti in altro modo, e ci plasmano e conformano come popolo cristiano.

La fede, però, non si ferma lì. Bavinck procedeva a dire che: “Coloro che sono consolati da Dio sono conseguentemente rafforzati da lui in ogni opera buona e in ogni buona parola (2 Tessalonicesi 2:17). La gioia nel Signore è la forza del suo popolo (Neemia 8.10)”. La consolazione di Dio conduce a buone opere.

È importante rendersi conto, come diceva Bavinck, che “l’albero buono precede il frutto buono; noi non viviamo a causa delle buone opere, ma in vista delle buone opere. Noi non veniamo salvati sulla base delle buone opere che compiamo, ma siamo salvati affinché noi si faccia buone opere. Ciò che facciamo al servizio di Dio com buone opere in Gesù Cristo emerge dalla nostra fede - la fede in Gesù  Cristo che ci porta salvezza. La nostra fede ci conduce necessariamente a buone opere al servizio di Dio e del nostro prossimo.

La nostra vita cristiana è piena di attività attraverso le quali esprimiamo la nostra fede “in ogni opera buona e in ogni buona parola” ed ogni cosa la  facciamo per la gloria di Dio (1 Corinzi 10:31). Noi facciamo quel che facciamo perché abbiamo fede in Cristo e desideriamo seguire la via di Gesù. Martin Lutero era solito dire che le buone opere non rendono buona una persona (la salvano), ma è “una persona buona” (quella che ha ricevuto salvezza) che fa opere buone. Le nostre opere buone sono fede in azione. Non siamo noi a vederci accreditate buone opere ed azioni, né possiamo gloriarcene. Facciamo cose - piccole e grandi - per esprimere la nostra fede in Gesù Cristo.

Spunto di preghiera. Rendi parte della tua vita di preghiera quella di chiedere a Dio di mostrarti come meglio esprimere la tua fede e servire Gesù Cristo. Sii aperto, mediante lo Spirito, ad opportunità grandi e piccole.

Citazione da "Magnalia Dei” 340.

[Donald K. McKim, Devozioni giornaliere con Herman Bavinck - Credere e crescere nella fede cristiana, Phillisburgh, New Jersey: P&R Publishing, 2023, capitolo LXXII, p. 193-194].