Letteratura/Devozioni Bavinck/Vera conversione

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Vera conversione

“Tu ami la sincerità nell'intimo; insegnami dunque la sapienza nel segreto del cuore. Purificami con l'issopo, e sarò puro; lavami e sarò più bianco della neve. Fammi udire gioia e allegrezza, e quelle ossa che hai spezzate esulteranno. Distogli lo sguardo dai miei peccati, e cancella tutte le mie colpe” (Salmo 51:6-9).

Pensare a persone di cui avete sentito parlare della loro conversione. Spesso esse conoscono il luogo e talvolta il giorno esatto o l’ora in cui essa è avvenuta.

Nel Nuovo Testamento, il più famoso racconto di conversione è quello di Saulo da Tarso (Atti 9). Stava recandosi a reprimere duramente il nuovo movimento dei credenti in Gesù Cristo, ed ecco che ha un incontro drammatico con il Cristo risorto stesso sulla strada che porta a Damasco e che temporaneamente lo acceca. Quando però ricupera la vista, “subito si mise a predicare nelle sinagoghe che Gesù è il Figlio di Dio” (Atti 9:20). Assumendo poi un nuovo nome, Paolo, egli diventa il più eminente missionario per Cristo della chiesa primitiva.

Quella di Paolo era una vera conversione, cioè, la sua vita sarebbe stata per sempre trasformata dopo il suo incontro con Cristo come il Figlio di Dio. Nelle sue lettere Paolo scrive del peccato, della fede e di che cosa significa “camminare in novità di vita” (Romani 6:4). Conversione significa una svolta significativa nella vita che porta a iniziare un nuovo cammino di fede, quello che è reso possibile dall’efficace opera dello Spirito Santo. Nella fede, quando diventiamo persone nuove in Gesù Cristo (la rigenerazione) la nostra vita è rinnovata in ubbidienza a Cristo come nostro Signore. Ci ravvediamo dai nostri peccati, non solo deplorando “le conseguenze del peccato” ma pure, come diceva Bavinck, nel fare esperienza di “una profonda contrizione di cuore ... un dispiacimento per il peccato stesso in quanto contrario alla volontà di Dio”. Così come pregava il Salmista: “Distogli lo sguardo dai miei peccati, e cancella tutte le mie colpe” (Salmo 51:9).

La conversione emerge dal nostro diventare persone nuove in Cristo e nella nostra nuova vita di fede. La vera conversione “è e rimane un’opera di Dio, non solo all’inizio, ma anche nel suo proseguimento”. In quanto cristiani noi esprimiamo la nostra conversione a Cristo nella nostra vita quotidiana. Dio ci mette in grado di rinnegare uno stile di vita egocentrico per vivere per gli altri e, soprattutto, in ogni cosa, per la sola gloria di Dio (1 Corinzi 10:31).

Spunto di riflessione: In che modo vedi la tua vita cristiana come “una vita convertita”? Ti ricordi di un tempo e luogo specifico in cui per la prima volta hai fatto l’esperienza della fede e di essere diventato una persona nuova in Cristo? Considera quale differenza ha fatto nella tua vita il tuo giungere alla fede in Cristo e come questo abbia un costante impatto sulla tua vita.

Citazioni da: Magnalia Dei, 307-308.

[Donald K. McKim, Devozioni giornaliere con Herman Bavinck - Credere e crescere nella fede cristiana, Phillisburgh, New Jersey: P&R Publishing, 2023, capitolo XXXIV, p. 101].