Letteratura/Preghiere di famiglia/Quarta settimana/Giovedì

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Quarta settimana - Giovedì mattina 

Dio onnipotente ed eterno, Ti supplichiamo di mandarci la Tua luce e la tua verità perché ci conducano e ci guidino nei tempi difficili in cui viviamo. Congiungi i nostri cuori nell'amore del Tuo nome e fa che sentiamo che non è in potere dell'uomo che opera di salvare la sua anima; che il correre non è in potere di chi ha le gambe leste né il far guerra in potere di chi dice di essere forte, "Poiché non è dal levante né dal ponente, né dal mezzogiorno che viene l’innalzamento; ma è Dio che giudica; egli abbassa l’uno e innalza l’altro" (Salmo 75:6-7), secondo la Tua volontà.

O Signore, noi siamo poveri peccatori e Tu solo ci dirigi. Fa che ci rammentiamo del comandamento di Cristo di investigare le Sante Scritture perché "La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente; istruitevi ed esortatevi gli uni gli altri con ogni sapienza; cantate di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali" (Colossesi 3:16). Fa che siamo conformi alka Tua volontà, e riponendo nel Signore ogni nostra ansiosa preoccupazione, prendiamo ogni giorno la nostra croce e Lo seguiamo, sicché siamo ammessi a contemplare il Tuo volto nella gloria e siamo fatti partecipi della salvezza che ci ha promesso.

O Signore, accresci in noi quella fede che opera per amore e vince il mondo. Assicuraci che nessuno può fare cosa alcuna contro gli eletti di Dio; che Dio stesso giustifica e perciò nessuno può condannare; che Cristo intercede e perciò nessuno può separarci dall'amore di Cristo. Rivestici come santi e eletti di Dio di misericordia, di benignità, di umiltà, di mansuetudine e di pazienza; "sia tolta via da noi ogni amarezza, ogni cruccio, ira, clamore e parola offensiva con ogni sorta di malignità.  Siamo invece gli uni verso gli altri benevoli e misericordiosi, perdonandoci a vicenda come anche Dio ci ha perdonati in Cristo" (Efesini 4:31-32).

Padre santo, glorifica il Tuo nome, completa la chiamata dei Tuoi eletti e regna. E al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo sia tutta la lode in sempiterno. Amen.

Lettura biblica: Marco 10:46-52 

“E come egli usciva da Gerico con i suoi discepoli e con una gran folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, cieco mendicante, sedeva presso la strada. E udito che chi passava era Gesù il Nazareno, iniziò a gridare e a dire: “Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!”. E molti lo sgridavano perché tacesse, ma quello gridava più forte: “Figlio di Davide, abbi pietà di me!”. Gesù, fermatosi, disse: “Chiamatelo!”. E chiamarono il cieco, dicendogli: “Fatti coraggio! Àlzati! Egli ti chiama”. Allora il cieco, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne a Gesù. E Gesù, rivoltosi a lui, gli disse: “Che vuoi che io ti faccia?”. Il cieco gli rispose: “... che io recuperi la vista”. Gesù gli disse: “Va', la tua fede ti ha salvato”. E in quell'istante egli recuperò la vista e seguiva Gesù per la via” (Marco 10:46-52).

O Signore, abbiamo spesso sentito parlare della Tua potenza e bontà, ma fin ora non ne avevamo ancora fatta l’esperienza. Ci sembrava che Tu fossi troppo lontano o troppo occupato in altre cose perché Tu potessi sentire la voce della nostra supplica. Ma oggi abbiamo il sentimento che Tu ti sei avvicinato e stai passando accanto a noi e noi pure gridiamo a Te con tutta la forza dell’anima nostra: Abbi pietà di me, o Dio. L’anima nostra si sente come cieca, circondata di tenebre oscure; ma un lampo di speranza l’ha solcata. Abbi pietà di noi, o Dio.

Quale grande gioia di poterti sentire vicino, o Tu che puoi e vuoi venire in nostro aiuto. Come ci balza il cuore in petto al pensiero che ora verrà la liberazione: queste tenebre che hanno pesato su di noi così gravi per mesi e anni, ora se ne andranno, si dilegueranno finalmente, appena ci raccoglierai vicino a Te. Sii benedetto, o Signore, che Ti avvicini a noi.

Abbi pietà, o Dio, di tutti i non vedenti; abbi pietà di quelli che sono nati ciechi e non hanno mai visto risplendere la dolce luce del giorno. Abbi pietà di quelli che sono diventati non vedenti in seguito a malattia o disgrazia e che sentono maggiormente la loro sventura; abbi pietà di tutti coloro che sono ciechi nel loro spirito, che vanno brancolando nelle tenebre della loro ignoranza e della superstizione; che vanno errando nell’oscurità dell’odio e dell’egoismo; che inciampano e cadono nella notte dell’errore e del peccato. Abbi pietà, o Dio, di quelli che gridano a Te ed anelano seguire Gesù nella Sua via. Fa risplendere la Sua luce sul loro cammino nel nome di Gesù. Amen.

Quarta settimana - Giovedì sera 

O Agnello di Dio e Signore, nostra giustizia, per Te , noi che eravamo lontani, siamo stati riavvicinati a Dio. Tu sei tutta la nostra salute; fatto da Dio nostra sapienza, giustizia, santificazione e redenzione. Chi crede in Te non sarà condannato ma avrà vita eterna (Giovanni 3:16).

O Signore, noi veniamo a Te con il nostro carico: Tu che togli il peccato del mondo (Giovanni 1:29) dacci riposo. Noi veniamo a Te per lavare le nostre vesti purificandole con il Tuo sangue. Noi veniamo a Te come peccatori che desiderano salvarsi, non mediante il pentimento, la confessione o la propria fede, né mediante l’opera nostra o le nostre preghiere, ma come peccatori salvati da Te solo, “affinché, come il peccato regnò nella morte, così anche la grazia regni, mediante la giustizia, a vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.” (Romani 5:21).

O Signore, aiutaci a rinunciare ad ogni falsa speranza fondata in noi e a venire davanti a Te veramente pentiti dei nostri peccati, cercando misericordia e salvezza in nome del nostro unico Redentore e Mediatore. Convinci ognuno di noi delle proprie colpe, dei peccati del cuore e della vita, dei peccati di gioventù e quelli sopravvenuti con il crescere degli anni, e concedici la benedizione di coloro nel cui spirito non v’è frode alcuna (Salmo 32:2). Fa che sentiamo il bisogno che abbiamo dell’espiazione e della giustizia perfetta del Tuo Figliolo. Rafforza la nostra fede perché essa fruttifichi amore verso di Te ed amore verso il nostro prossimo e che noi possiamo, ogni giorno della nostra vita, vincere il mondo, la carne e il tentatore. Aprici l’intelletto per intendere le Sacre Scritture e che la Tua Parola abiti in noi e vi operi potentemente. Aiutaci non solo a ricevere Gesù Cristo, ma a camminare con Lui seguendo il Suo esempio di purezza e di perfezione.

Padre celeste, sii con noi in questa notte e allontana da noi ogni male. Accostati con amore e compassione  ai sofferenti, agli ammalati e a coloro che chiedono le Tue grazie e fa che Ti sentano vicino per il conforto e sollievo della loro condizione. Te lo domandiamo in nome di Gesù Cristo benedetto. Amen.

Lettura biblica: Luca 18:1-9 

“In una certa città vi era un giudice, che non temeva Dio né aveva rispetto per alcun uomo; e in quella città vi era una vedova, la quale andava da lui dicendo: 'Fammi giustizia del mio avversario” (Luca 18:2-3).

O Dio e Padre nostro celeste, ogni sera ci accostiamo a Te mediante la lettura della Tua Parola e mediante la preghiera, perché abbiamo bisogno di rinnovare e approfondire il senso della nostra comunione con Te. Abbiamo bisogno di sentirti vicino, di poter liberare l’anima nostra davanti a Te e di sentire la Tua risposta alle nostre suppliche. Ascoltaci, o Dio nostro.

Facci giustizia del nostro avversario: liberaci dal maligno. Esso fa continuamente guerra all’anima nostra, ci induce in errore con le sue insinuazioni, ci tenta al male solleticando i nostri desideri e le nostre passioni, ci preme con le paure, ci obbliga con compromessi, ci circonda di una rete di intrighi da cui non riusciamo più a liberarci. Liberaci Tu da questo avversario!

Signore, noi vogliamo sottrarci alle Sue ingiunzioni, alle sue prepotenze, perché sentiamo tutto il danno che viene all’anima nostra e ne soffriamo. Noi non cesseremo di gridare giorno e notte a Te, perché crediamo che Tu solo ci possa liberare e crediamo che Tu abbia la potenza di poterlo fare, ed anche perché abbiamo fede che Tu lo vuoi fare. Non ci stancheremo mai di rivolgerti le nostre suppliche. Signore, aiutaci Tu!

E Ti supplichiamo altresì per tutti coloro che sono vessati e tormentati da avversari e  da cattivi vicini; possano essi trovare presso di Te, nella preghiera, l’aiuto, l’ispirazione, la forza di cui hanno bisogno per giungere vittoriosamente alla fine delle loro tribolazioni. Ti supplichiamo per i nostri avversari di quaggiù affinché essi pure, come noi, siano liberati dal grande avversario che fa guerra alle anime nostre. Esaudiscici nel nome di Gesù Cristo, il nostro liberatore. Amen.