Letteratura/Preghiere di famiglia/Quarta settimana/Martedì

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Quarta settimana - Martedì mattina 

Signore Dio benedetto, apri il nostro cuore alla Tua amata Legge ed insegnaci a vivere secondo i Tuoi precetti. Facci comprendere quale sia la Tua volontà ricordandoci le benedizioni che ci concedi, perché possiamo renderci degni delle Tue grazie. Noi Ti confessiamo i nostri peccati e sappiamo di essere indegni del Tuo perdono, ma, nella Tua misericordia, non abbandonarci.

O Gesù, nostra salvezza, Tu sei la via, la verità e la vita (Giovanni 14:6). Concedici il sentimento profondo e durevole che nessuno può andare al Padre se non per mezzo di Te (Giovanni 14:6). Tu sei pieno di grazia e di verità e Tu eri prima che Abraamo fosse nato (Giovanni 8:58). Rallegraci, dandoci la certezza che non abbiamo bisogno di altro avvocato presso il nostro Padre celeste, perché l’infinità dei Tuoi meriti e della Tua grazia ci bastano per farci godere le benedizioni e i privilegi dei figli di Dio.

Signore misericordioso, aumenta la nostra fede e purifica i nostri cuori. Separa il mondo da noi e noi dal mondo facendoci vivere secondo le opere che Tu dichiari buone. Non permettere che dimentichiamo di essere stati purificati dai nostri peccati “dal nostro Signore Gesù Cristo che ha dato sé stesso per strapparci dal presente secolo malvagio secondo la Tua volontà” (Galati 1:4). Fa dunque che Cristo viva in noi e noi in Cristo, e così sia in questo giorno e sempre.

Ed ora che ci accingiamo ai nostri doveri e andiamo incontro alle prove e ai conflitti della vita, concedi le Tue benedizioni a noi, ai nostri parenti ed amici. Fa che Cristo abiti nel nostro cuore come speranza di gloria ed ispiraci il timore di Te affinché Ti serviamo fedelmente in questo mondo non altrimenti che come un popolo redento dalla sua vana condotta e interamente dedicato al Tu servizio.

Padre celeste e misericordioso, ascolta ed esaudisci queste umili suppliche che facciamo a favore nostro e degli altri per amore di Gesù Cristo unico nostro Signore e Salvatore nostro benedetto in eterno. Amen.

 Lettura biblica: Salmo 116 

“Che potrò ricambiare all'Eterno per tutti i benefici che mi ha fatti? Io prenderò il calice della salvezza e invocherò il nome dell'Eterno. Adempirò i miei voti all'Eterno, e lo farò in presenza di tutto il suo popolo” (Salmo 116:12,16).

O Signore, l’anima nostra è giubilante perché Tu hai ascoltate ed esaudite le nostre suppliche.

Quando eravamo angosciati per le infermità, dalle distrette, dalle angustie, Ti abbiamo invocato, ma non osavamo sperare in una tanto grande liberazione. Tu hai risposto mettendo l’anima nostra al largo. Ora ci è facile di dirti in modo del tutto spontaneo che Ti amiamo; lo diciamo con tutta sincerità; Signore, Ti amiamo; ogni giorno della vita nostra vogliamo camminare nel Tuo cospetto; ogni giorno della vita nostra vogliamo invocare il Tuo santo nome.

Non abbiamo sempre avuto una così bella fiducia; spesso, quando abbiamo veduto il trionfo dei malvagi o dei prepotenti, siamo stati assaliti da tetri dubbi intorno alla Tua potenza, alla Tua giustizia, alla Tua saggezza. Quanta poca fede nei giorni in cui soffiava il vento di tempesta! Ma ora che abbiamo fatto esperienza della Tua potenza liberatrice, della Tua giustizia, perché fai ogni cosa bene, della Tua sapienza perché ad ognuno Tu dai il proprio compito ed insieme ad esso le forze sufficienti a compierlo, ora noi proclamiamo che sei pietoso e giusto e misericordioso.

Questa nostra promessa la vogliamo mantenere oggi stesso, in presenza della nostra famiglia, dei nostri amici, di tutti quelli che ci circondano. Vogliamo affermare, più con gli atti che con le parole, che ci siamo consacrati al Tuo servizio per fare la Tua volontà, per riconoscenza verso di Te, per le Tue infinite benedizioni, per la Tua grazia che ci rinnovi ogni giorno, mediante Gesù Cristo, Redentore nostro. Amen.

 Quarta settimana - Martedì sera 

Signore Gesù Cristo, che sei il nostro grande ed adorabile Salvatore, nostro pietoso Pastore, nostro fedele Sommo Sacerdote, riguardaci in benignità, per amore della Tua misericordia. La Tua mano ci ha condotti al termine di un altro giorno, Noi abbiamo nuovi peccati da confessare. Tu sei stato buono e noi siamo stati cattivi. Tu Ti sei rammentato di noi e noi Ti abbiamo dimenticato.

Signore, Tu conosci il nostro cuore, facci ritornare a Te. Perdona i nostri peccati e concedici che per la croce e la passione di Gesù Cristo, per la Sua preziosa morte e per il Suo sepolcro, per la Sua gloriosa risurrezione ed ascensione, noi possiamo trovare pace e perdono, essere purificati dai nostri peccati e risuscitati alla speranza della gloria del cielo.

Noi adoriamo Te solo, Dio benedetto ed eterno. Tu sei esaltato sopra ogni benedizione ed ogni lode; aiutaci a confessarsi davanti agli altri come il solo Signore Iddio nostro e a celebrare la Tua somma gloria, essendo Tu solo Signore del cielo e della terra.

Ti lodiamo per tutti i benefici temporali che per la Tua bontà ci sono concessi, perché in Te noi viviamo, siamo e ci muoviamo (Atti 17:28). In Te è ogni sorgente di conforto; e solo per il Tuo amore noi, creature peccatrici, abbiamo goduto della Tua bontà fino a questo giorno. Fa che riguardiamo sempre a Gesù, capo supremo della Chiesa (Efesini1 :22), guardiano e custode delle anime nostre, lucente stella mattutina che ci guida nelle vie della pace.

O Signore, nel Suo nome Ti preghiamo di vegliare su di noi nelle ore della notte. Proteggi anche i nostri parenti. Solleva gli ammalati. Fa che tutti i peccatori sentano il bisogno di rivolgersi alla Tua misericordia, di pentirsi sinceramente e di convertirsi a Te per ottenere il perdono dei loro peccati. Fortificaci in ogni bontà e conducici alla vita eterna per Gesù Cristo, il nostro Salvatore. Amen.

 Lettura biblica. Salmo 40 

“Io ho pazientemente aspettato l'Eterno, egli si è chinato su di me e ha ascoltato il mio grido. (...) Beato l'uomo che ripone nell'Eterno la sua fiducia, e non riguarda ai superbi né a quelli che si sviano dietro alla menzogna! (...) Dio mio, io prendo piacere a fare la tua volontà, la tua legge è dentro il mio cuore (...) Piacciati, o Eterno, di liberarmi! O Eterno, affrettati in mio aiuto! (...) Quanto a me, io sono misero e povero, ma il Signore ha cura di me. Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; o Dio mio, non tardare!” (Salmo 40:1,4,8,13,17).

O Eterno, Dio nostro, un inno di gioia e di riconoscenza prorompe dal cuore verso di Te. Per tanto tempo abbiamo atteso il Tuo intervento, lo abbiamo desiderato ed invocato e, non sentendo la Tua risposta, ci pareva di affondare nel pantano del dubbio e della disperazione. Ma Tu ti sei inclinato su di noi e ci hai tratto fuori dalla disperata situazione in cui l’anima nostra spasimava.

Come manifestarti, o Dio, la nostra riconoscenza? Ecco, noi vogliamo avere fiducia in Te in ogni tempo se anche non risponderai subito alle nostre preghiere noi attendiamo con fiducia.

Vogliamo anche prendere piacere nel fare la Tua volontà< ispiraci Tu, fa penetrare in noi la comprensione dei Tuoi comandamenti. Vogliamo infine testimoniare della Tua fedeltà per saper riconoscere  le nostre colpe e potere così con efficacia esaltare la Tua misericordia e la Tua giustizia.

Ti supplichiamo, o Padre, per tutti coloro che attendono con ansia la manifestazione della Tua potenza e della Tua misericordia. Non tardare, affinché non perdano coraggio. E se nella lunga attesa hanno momenti di scoraggiamento, o Dio, considera la loro debolezza, perdonali, ed affretta il Tuo intervento che solo li può salvare dal naufragare nel dubbio.

Quanto anoi, poiché ci hai fatto la grazia di trovare in Cristo la salda roccia sulla quale poggiare la nostra vita, proclamiamo una volta ancora la Tua benignità e la Tua potenza misericordiosa.

Proteggici sempre, anche quando dormiamo, ed a Te sia la gloria. Amen.