Letteratura/Preghiere di famiglia/Quinta settimana/Mercoledì

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Quinta settimana - Mercoledì mattina 

Signore Iddio, Tu sei luce e la Tua Legge è santa. Tu vedi le nostre trasgressioni e noi dobbiamo riconoscere che continuamente veniamo meno ai Tuoi insegnamenti. Ora vogliamo benedirti per averci manifestato nel Tuo glorioso Evangelo, il Tuo Figlio, affinché mediante la fede nel sangue del Suo sacrificio, otteniamo la propiziazione delle nostre colpe; e Ti benediciamo pure perché Egli è il fine della Legge in giustizia per ogni credente. Mediante la Tua grazia noi siamo giustificati per la fede nell’efficacia del Suo sacrificio.

Dio della nostra salvezza, spanti nel cuore nostro, che è reo e superbo, il Tuo Spirito Santo, per abbattere dentro di noi ogni pensiero che tenda a voler giustificare noi stessi; per insegnarci a mettere in pratica la Tua santa Legge; per convincerci sempre di più di peccato e per manifestarci la pienezza di Cristo. Noi vogliamo riguardare a Lui che è alla Tua destra per la vita e la salute dell’anima nostra. Dacci di fare l’esperienza della beatitudine di colui o colei “i cui peccati sono coperti e a cui tu non imputi l’iniquità” (Salmo 32:1-2). Fa che possiamo venire a Cristo e che, essendo riconciliati con Te per l’efficacia della Sua morte redentrice, noi siamo ammessi nel numero di coloro che otterranno l’eredità celeste. Esaudiscici, o Signore perché pure “riconoscendo che la Tua Legge è spirituale, noi restiamo carnali e venduti al peccato” (Romani 7:14).

Spandi le Tue nenedizioni su di noi affinché viviamo amandoci e perdonandoci reciprocamente. Aiutaci a porre una guardia davanti alla nostra bocca, e guardare l'uscio delle nostre labbra (Salmo 141:3), aiutaci a dominare le nostre inclinazioni e ad avere dinnanzi a noi Gesù Cristo in tutte le cose, per seguire le Sue orme.

Sia grazia, misericordia ed amore su tutti noi.

Esaudisci, o Signore, le nostre preghhiere per amore di Colui che compare alla Tua presenza per noi ed è nostro sommo sacerdote ed avvocato, e fa che, quando Egli comparirà una seconda volta, sia per la nostra salvezza. Amen.

 Lettura biblica: Luca 19:1-10 

“Gesù gli disse: “Oggi la salvezza è entrata in questa casa, poiché anche questo è figlio d'Abraamo: poiché il Figlio dell'uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto” (Luca 19:9-10).

Quanto è meravigliosa, o Dio, la Tua conoscenza del cuore umano e quanto misericordiosa la Tua risposta ai suoi più intimi e segreti bissogni. Tu ci conosci meglio di quanto ci conosciamo noi stessi; quando non siamo ancora bene al chiaro sui nostri propri sentimenti e sul movente delle nostre azioni, Tusai già ogni cosa. In verità, Tu conosci le cose di cui abbiamo bisogno prima ancora che te le domandiamo. Tu ci prepari altresì l’esaudimento da lontano. Come comprendiamo l’allegrezza di Zaccheo, sentendosi indovinato, compreso ed esaudito.

Come ci sentiamo pure umiliati di fronte alla sua umiltà; non aspettava nulla di immediato né di materiale: era contento di vedere Gesù da lontano e gli pareva che anche così egli godesse già di un vero privilegio. Noi ci avviciniamo a Te in preghiera con la pretesa che Tu sia subito attento a noi e ai nostri desideri e ci voglia concedere tutte le cose materiali che reputiamo necessarie alla nostra vita ed alla nostra felicità. Signore, abbi pietà dell’anima nostra; abbassa il Tuo sguardo su di noi e concedici il bene della T ua presenza, affinché essa produca in noi gli stessi frutti di pentimento e di nuova vita.

Ti supplichiamo, o Dio, per tutte le anime desiderose di Te; dà loro il coraggio di cercarti, malgrado la difficoltà delle circostanze e gli ostacoli dell’ambiente. E possa la vita dei credenti, in particolare la nostra vita, testimoniare che la Tua potenza di trasformazione è all’opera e che la salvezza è entrata in casa nostra per mezzo di Gesù Cristo, nostro Redentore. Amen.

 Quinta settimana - Mercoledì sera 

Padre onnipotente, Ti preghiamo umilmente di avere misericordia di noi e di concederci il Tuo amore affinché possiamo chiamarci Tuoi figli in opere e in verità. Fa che Ti siamo accetti nel Tuo Figlio diletto Gesù Cr isto, nel quale abbiamo la redenzione e la remissione dei nostri peccati (1 Corinzi 1:14). Invìa in cuor nostro lo Spirito Suo perché Egli testimoni alle anime nostre che noi siamo i figlioli di Dio. Fonda dentro di noi il Tuo regno di giustizia, di pace e di letizia nello Spirito Santo e conducici di potenza in potenza finché otteniamo il fine della fede, cioè la salute dell’anima.

O Signore, che le Tue celesti benedizionii rimangano in noi in ogni circostanza e che ogni membro della nostra famiglia adempia coscienziosamente ai doveri della sua condizione. Benedici con grazia e sapienza coloro che hai posti a capo delle nostre famiglie e ricordati di tutti quelli che ci sono vicini e che hanno bisogno delle nostre preghiere. Sii misericordioso verso tutti coloro che sono afflitti di spirito e di corpo: Ricordati di loro e confortali.

O Signore, non permettere che la magnificenza delle Tue benedizioni, posta a contrasto con le nostre colpe, ci faccia stare in dubbio o nell’incredulità relativamente alle Tue promesse, e concedici che, riguardando non ai nostri peccati, ma alla Tua verità, noi possiamo essere fortificati nella fede, glorificandoti.

Dio di misericordia, spandi l’amore di Cristo nel nostro cuore e rendilo efficace nella nostra vita affinché noi si sia Tuoi seguaci in ogni cosa; educa il nostro carattere, poni un freno alle nostre labbra, guida la nostra immaginazione e purifica i pensieri del nostro cuore mediante l’insegnamento dello Spirito Santo, per diventare veramente santi e senza macchia davanti a Te.

Signore di ogni potenza, che sei autore e datore di ogni bene, concedici un riposo ristoratore nella prossima notte e accprda le Tue benedizioni anche ai nostri cari. Infondi nel cuor nostro l’amore del tuo nome, accresci in noi la vera religione, mantienici in essa e pascici della Tua grazia, per amore di Gesù Cristo, il Signor nostro. Amen.

 Lettura biblica: Giovanni 3:1-21 

“Dio non ha mandato il suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: che la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno amato le tenebre più che la luce, perché le loro opere erano malvagie” (Giovanni 3:17-19).

Signore e Dio nostro, nella notte che si avvicina vogliamo anche noi avere ancora un incontro con Te prima di abbandonarci al sonno. Dacci quella Tua Parola di cui abbiamo tanto bisogno, che ci rischiari la mente e ci rinfranchi il cuore.

Noi sappiamo o crediamo di sapere tante cose, ma Tu che vedi quanto grande è la nostra ignoranza e la nostra presunzione, liberacene, dandoci uno spirito di umiltà e di sottomissione. Concedici di poter meglio vedere e comprendere l’opera del Tuo Spirito che agisce dentro di noi. Dacci, o Dio, quello spirito indagatore che è dei bambini che vogliono sapere e comprendere e soddisfalo Tu stesso. Apri davanti a noi quel mistero del Tuo amore in cui scrutano gli angeli e gli eletti senza riuscirne a misurarne la vastità e la profondità. Riempici di questo gioioso e confortante pensiero che noi, proprio noi, siamo l’oggetto del Tuo amore. Questo pensiero rischiarerà la nostra notte, ci riempirà di pace e di sicurezza. Sii benedetto, o Dio, per questo Tuo ineffabile amore e per la certezza che ce ne dai.

Ti invochiamo, o Dio, per tutti coloro che vanno cercando, inquieti, nella notte del dubbio, dell’ignoranza e dell’errore. Lasciati trovare dalle anime assetate di verit à, di perdono e di pace; lasciati trovare dalle anime ardite che non temono i pericoli della ricerca; lasciati trovare dalle anime timide che superano sé stesse per Trovare Te.

Esaudiscici, o Dio, nel nome di Gesù.