Letteratura/Preghiere di famiglia/Quinta settimana/Sabato

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 Quinta settimana - Sabato mattina 

Signore Iddio nostro, che con il Tuo figlio diletto Ti sei degnato di riscattarci da ogni iniquità, prendi possesso di ogni nostro pensiero, di ogni nostra opera e parola; insegnaci a comprendere e ad amare la Tua Legge, perché sia nostra meditazione tutti i giorni (Salmo 119:97); liberaci dai peccati volontari affinché non siano reputati degni dei castighi di coloro che avranno calpestato il Figlio di Dio e avranno tenuto per profano il sangue del patto con il quale siamo stati santificati (Ebrei 10:29).

Signore, noi ci umiliamo davanti a Te per tutto quello che dentro di noi abbiamo di contrario alla Tua volontà; per tutte le volte che abbiamo deviato dalla strada diritta; per i nostri peccati conosciuti e non conosciuti ci cui ci rammentiamo o non ci rammentiamo; per i nostri peccati di trasgressione ed omissione; per aver trascurato i nostri doveri e combattuto contro lo Spirito; per essere stati sleali nei nostri migliori servizi, duri di cuore, tardi d’orecchio, ribelli di volontà.

Signore, perdonaci; per amore di Gesù Cristo purifica la nostra coscienza e visitaci con la luce del Tuo volto e l’abbondanza delle Tue misericordie.

Signore Gesù, non permettere che il tentatore si glori e fa che tutti, riconoscendo Te come Salvatore del mondo, ci rifugiamo nel porto tranquillo della tua salvezza e, sotto la Tua direzione, viviamo riparati dalle tempeste del mondo. A Te appartiene di risuscitare i morti e risuscitare quelli che sono stati creati ad immagine divina, poiché Tu sei venuto nel mondo per salvare i peccatori, hai sofferto sulla croce il crudele supplizio della morte e Ti sei degnato di spargere il Tuo sangue per la nostra salvezza.

Aiutaci ad essere imitatori di coloro che per fede e pazienza credono le Tue promesse ed a godere delle gioie ineffabili che hai preparato per coloro che Ti amano, per Gesù Cristo, il nostro Salvatore. Amen.

 Lettura biblica: Atti 1:1-14 

“Egli rispose loro: “Non sta a voi sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità. Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra” (Atti 1:7-8).

O Signore Iddio nostro, eccoci ancora al Tuo cospetto per ascoltare le Tue meravigliose promesse. Esse ci sostengono giorno dopo giorno nelle nostre attese, nei travagli e nelle lotte della nostra vita e Ti ringraziamo per avercele date. Concedi la grazia di sapere aspettare che Tu le mantenga, seguendo l’esempio dei Tuoi antichi discepoli e, come loro, animati da uno spirito di ubbidienza, di vigilanza e di pazienza. Ravviva in noi il senso del nostro dovere e del nostro compito quotidiano, come Tu vuoi vederlo eseguito da noi, poiché solo quando lo compiamo con fedeltà, possiamo fare assegnamento sul pieno ed intero mantenimento delle Tue meravigliose promesse.

Animaci da uno spirito di vigilanza, affinché non ci stanchiamo e non si affievolisca in noi la buona volontà. Manda su di noi il Tuo santo spirito affinché ci comunichi la Sua potenza, la capacità di vivere qui, sulla terra, come Tuoi figlioli; ci conferisca l’attitudine di discernere le cose vere ed eterne da quelle che sono vane e passeggere. Infondici uno spirito di preghiera affinché ricerchiamo i Tuoi doni e se ne mantenga in noi vivo il desiderio, in attesa che le Tue promesse divengano realtà.

Padre celeste, ti preghiamo per coloro che devono vivere nell’attesa di eventi decisivi per la loro vita; possano essi, alzando lo sguardo verso di Te, aspettare in preghiera e con fiducia l’adempimento della Tua volontà a loro riguardo. Ti preghiamo per tutti coloro che Tu chiami ad essere testimoni di Gesù Cristo, affinché in attesa del giorno dell’azione, possano prepararsi - nel raccoglimento e nella preghiera - ad essere investiti della potenza del Tuo spirito e possano compiere cose grandi nel Tuo nome . Amen.

 Quinta settimana - Sabato sera 

Eterno Iddio, confessiamo dinnanzi a Te di aver errato e provocato continuamente contro di noi la Tua giusta indignazione. Non Ti rammentare della moltitudine dei nostri peccati, ma secondo la Tua infinita bontà e pietà, dimenticali, e per amore del Tuo Patto abbi misericordia dei nostri falli. Cancellali dal libro delle Tue memorie; confortaci con le Tue promesse, perdonaci e salvaci per Gesù Cristo, il nostro Signore.

E siccome non sappiamo fare né pensare cosa alcuna che sia buona, che il Tuo Spirito rimanga in noi come Spirito di sapienza, di conoscenza di santità e di timore di Te. Fortificaci secondo la Tua gloriosa onnipotenza. Il nostro Salvatore ci ha comandato di amarci gli uni gli altri e ci ha costituiti perché portiamo frutti permanenti onde ottenere da Te tutto quanto Ti domanderemo nel Suo nome (Giovanni 15:17). Concedici che tutti i frutti della nostra vita mostrino più ampiamente che noi siamo stati chiamati da Te. Togli da noi ogni durezza di cuore, ogni disprezzo della tua Parola, ogni lentezza. Fa che il nostro pentimento per i peccati commessi sia vero e profondo e che ogni giorno possiamo prendere la nostra croce e seguire Gesù.

O Signore, assistici e proteggici la prossima notte. Tieni viva in noi quella fede che opera con amore e ci impedisce di disonorare la confessione che abbiamo fatta di essere cristiani.  Fa che ricercando tutte le cose vere, onorevoli, giuste, pure, amabili e di buona fama in cui vi è qualche virtù e qualche lode (Filippesi 4:8u) non siamo né oziosi né sterili nella conoscenza del Signor nostro Gesù Cristo (2 Pietro 1:8). Compi la Tua potenza nella nostra debolezza. Fa che ogni desiderio carnale muoia in noi e che tutte le cose appartenenti al Tuo Spirito crescano, affinché noi possiamo camminarfe come devono camminare i figli della luce, e, essendo fatti partecipi delle benedizioni di coloro che erditano le promesse, possiamo giungere alla fine ad ottenere il dono che Tu concedi a chi crede in Gesù Cristo, in nome del quale noi Ti invochiamo. Amen.

 Lettura biblica: Efesini 5:1-21 

“Ma come si addice a dei santi né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia sia neppure nominata fra voi (...) Poiché voi sapete molto bene che nessun fornicatore o impuro o avaro (che è un idolatra) ha eredità nel regno di Cristo e di Dio. 6 Nessuno vi seduca con vani ragionamenti, poiché è per queste cose che l'ira di Dio viene sugli uomini ribelli. Non siate dunque loro compagni, perché già eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce, poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità” (Efesini 5:3,5-9).

Padre nostro celeste, questa sera noi veniamo a Te come figlioli che si rallegrano della comunione con il Padre, che Lo contemplano con amore per conoscerne le perfezioni, che hanno la santa e filiale ambizione di essere Suoi imitatori. Rivelaci in Cristo, nel Figlio perfetto, la via per la quale possiamo giungere alla méta propostaci.

Ti supplichiamp di preservarci non solo dalle male passioni che contaminano il corpo e l’anima, ma anche dai discorsi, dalle parole disoneste, sconvenienti e vane. Siano i nostri pensieri rivolti a cose nobili, costruttive e consolanti, affinché le nostre parole conferiscano grazia, conforto, incitamento al bene in coloro che le ascoltano.

Liberaci, o Dio, dalla compagnia degli uomini stolti, che perdono il loro tempo in discussioni senza scopo, in vani discorsi ed inutili ragionamenti; liberaci dagli uomini ribelli, animati da uno spirito schernitore, sempre pieno di critica mordace ed astiosa contro la fede e la religione. liberaci da coloro che non hanno altro pensiero che per i godimenti materiali e sensuali.

Aiutaci a vivere in modo esemplare, vigilando sulla nostra condotta, sui nostri discorsi e sui nostri pensieri. Concedici di sapere  impiegare utilmente le nostre ore ed anche i ritagli di tempo, approfittando con intelligenza delle occasioni di impare ad intendere quale sia la Tua volontà per compierla. Fa si che prendiamo gusto alla musica che Ti onora ed al canto dei Salmi, comde Tu vuoi che li utilizziamo nel culto personale e comunitario. E se non sappiamo cantare né suonare strumenti, concedici di poter salmeggiare con il cuore, del quale Tu sempre intendi le segrete ma vibranti armonie.

In ogni tempo e per ogni cosa Ti vogliamo rendere grazie nel nome di gesù Cristo, Signore nostro. Amen.