Letteratura/Preghiere di famiglia/Seconda settimana/Mercoledì

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Seconda Settimana - Mercoledì mattina 

Signore Iddio, confessiamo di non meritare i Tuoi favori e di essere indegni delle Tue benedizioni. Ma sia sempre adorato il Tuo nome perché Tu hai provveduto benignamente per tutti coloro che si pentono veramente e credono nell’Evangelo ed hai voluto che, quantunque peccatori colpevoli e depravati, la macchia dei nostri peccati sia cancellata dal sangue del nostro Signore Gesù Cristo che ci ha amati e ha dato Sé stesso per noi. Tu hai voluto che la potenza del peccato sia vinta in noi dalla grazia dello Spirito Santo.

O Signore, desideriamo affidarci alla Tua misericordia giorno per giorno, supplicandoti di concederci il vero pentimento e una fede vivente affinché siamo annoverati nel numero di coloro che sono stati lavati, giustificati e santificati nel nome di Gesù Cristo mediante lo Spirito dell’Iddio nostro (1 Corinzi 6:11).

Dio misericordioso, che ci hai rinnovato questa mattina le benedizioni della vita e della nostra salvezza, fa che con cuore umile e pieno di gratitudine ci dedichiamo nuovamente a Te. Affidiamo il corpo e tutte le nostre cose di questo mondo alla Tua sapiente e misericordiosa provvidenza, e l’anima, con tutto quello che la rigaurda, al Tuo Spirito ed alla tua grazia. Investigaci, o Signore, prova il cuor nostro e aiutaci avedere se qualche malvagità si trova in noi; conducici alla vitaeterna e fa che reputiamo sempre il sommo degli onori quello di essere segnati con il Tuo nome e impiegati al Tuo servizio. Non permettere che serbiamo solo le formalità esteriori della religione o che accettiamo solo con l’intelletto le sante dottrine del Tuo Evangelo, ma fa che un cambiamento nei principi e nella condotta manifesti la veracità del pentimento e della fede che è in noi. Dacci forza e potenza affinché possiamo resistere e trionfare sempre del mondo, della carne e del diavolo.

Signore, accompagnaci al nostro lavoro e accordaci le Tue benedizioni in nome di Gesù Cristo, benedetto in eterno. Amen.

 Lettura biblica: Matteo 13:3-9, 18-23 

“Ecco, il seminatore uscì a seminare. E, mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e la mangiarono (...) Chi ha orecchi da udire oda” (Matteo 13:4,9).

Signore Iddio, Tu sei l’eterno seminatore che, con inalterabile pazienza e indefesso amore, spargi nei cuori umani di ogni generazione il seme della Tua Parola. Elevando i nostri pensieri verso di Te, noi Ti benediciamo e Ti ringraziamo per l’opera Tua paziente ed amorevole anche verso di noi. Ma, rientrando in noi stessi, rimaniamo perplessi circa i frutti che l’anima nostra ha riportato fin ora; talvolta sono stati più abbondanti, tal’altra sono stati invece miseri e scadenti.

Aiutaci, o Signore, a renderci conto dello stato dell’anima nostra, affinché diventiamo più vigilanti, e compi Tu stesso l’opera che hai incominciata in noi. Se noi siamo simili ai luoghi calpestati come una stra, innalza delle siepi intorno a noi in modo che l’anima nostra non sia più un luogo di passaggio, e dirompi il terreno. Se siamo simili ai luoghi rocciosi della parabola, spezza la roccia e liberane il campo cosicché il terreno acquisti profondità. Se siamo simili ai luoghi invasi dalle male erbe e dalle spine, sradicale Tu con la Tua mano potente, perché da soli non saremmo capaci di siffatto lavoro. Rendici simili al terreno buono, profondamente lavorato, che porta molto frutto.

Padre celeste, Ti supplichiamo di voler concedere il Tuo potente aiuto a tutti coloro che lavorano con Te nel seminare la Tua Parola. Ti preghiamo soprattutto per il nostro pastore: rendi efficace il suo ministero pastorale, i suoi insegnamenti, la sua predicazione. Invochiamo la Tua assistenza per i nostri colportori che spargono la Tua Parola tra molti pericoli e difficoltà, nei terreni più ingrati e più incolti. Intercediamo per i nostri missionari che lavorano in campi infestati da secoli di paganesimo. Opera, o Signore, per mezzo del Tuo Santo Spirito anche nel campo buono affinché rimanga tale e non insterilisca, anzi, porti frutto abbondante alla Tua gloria.

Così sia di noi, in nome di Gesù Cristo. Amen.

Seconda settimana - Mercoledì sera 

Signore benedetto, che riguardi con compassione e misericordia i peccatori che si prostrano davanti al Trono della Tua grazia, in nome di Gesù Cristo, il nostro Salvatore, noi vogliamo rivolgerti le nostre umili preghiere e cercare le Tue benedizioni.

Noi veniamo a Te confidando di essere accolti alla Tua presenza per i meriti e la giustizia di Cristo e preghiamo che la vita che ora viviamo nella carne sia vissuta nella fede in Lui che ci ha amati e ha dato Sé stesso per noi” (Galati 2:20), e siccome Colui che ci ha chiamati è santo, noi pure vogliamo essere santi in tutta la nostra condotta. Vestici di umiltà affinché siamo continuamente prostrati ai piedi del Salvatore e impariamo da Lui le cose che appartengono al regno di Dio.

O Signore, crea nel nostro cuore l’incorrotta purezza dello spirito benigno e pacifico il quale è di gran prezzo al cospetto di Dio. Aiutaci a non amare il mondo né le cose che sono nel mondo e a ricordarci sempre di quelle parole che dicono: “Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui” (1 Giovanni 2:15). Riforma ogni immaginazione in noi che si esalti contro la conoscenza di Dio, sottoponi ogni nostro pensiero all’ubbidienza di Cristo e fa che le manifestazioni dell’immenso amore che Egli ha per noi ci costringano a presentare lietamente i nostri corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio (Romani 12:1). Concedi che mostriamo con l’esempio a tutti quelli che ci circondano di essere veri seguaci dell’Agnello e di essere fatti partecipi del Suo Spirito, sicché se ne manifestino i frutti nel carattere, nelle opere nostre e in tutto ciò che facciamo e diciamo.

Ti benediciamo, o Signore, per le misericordie che ci hai concesso in questo giorno e affidiamo alla Tua protezione il corpo e l’anima nostra in questa notte. Dormendo, vegliando, vivendo o morendo, desideriamo essere Tuoi. Libera da ogni pericolo noi, i nostri parenti e tutti coloro che ci sono cari, e circondaci della Tua potenza, affinché non ci accada alcun male. Tutto ciò Ti chiediamo in nome di Gesù Cristo, benedetto in eterno. Amen.

 Lettura biblica: Salmo 37:1-27 

“L'empio macchina contro il giusto e digrigna i denti contro di lui. Il Signore ride di lui, perché vede avvicinarsi il suo giorno. Gli empi hanno tratto la spada e teso il loro arco per abbattere il misero e il bisognoso, per sgozzare quelli che vanno  per la retta via.  La loro spada entrerà nel loro cuore e i loro archi saranno spezzati. (...) Poiché quelli che Dio benedice erediteranno la terra, ma quelli che egli maledice saranno sterminati” (Salmo 37:12-15,22).

O Signore e Dio nostro, ci rivolgiamo a Te alla fine della nostra giornat. Siamo stanchi ed affannati e perciò tanto più in pericolo di cadere nella tentazione: dubbi e crucci ci assalgono con tanta maggiore insistenza in quanto non li sappiamo più respingere: abbiamo tanto bisogno di essere confortati e fortificati. O Dio, aiutaci Tu.

Ti confessiamo che ci lasciamo spesso trasportare dallo sdegno e dall’ira quando vediamo il trionfo dei malvagi e la giustizia offesa; quando la santità è schernita e non comprendiamo la Tua lunga pazienza con i colpevoli.

Liberaci, o Signore, da quel cruccio che non sappiamo portare né sopportare; liberaci dallo sdegno che conduce all’animosità e al disprezzo; liberaci dall’ira che non può praticare né la Tua giustizia, né la Tua misericordia.

Ti confessiamo che il trionfo dei malvagi ci induce talvolta a dubitare della Tua potenza, ci insinua il triste pensiero che forse con dei compromessi potremmo riuscire meglio anche noi... Non permettere, o Dio, che siamo travolti, ma rafforza la nostra fede in Te, fortifica la nostra volontà di essere fedeli; difebdi Tu la nostra causa e non lasciarci confusi nell’avversità; se cadiamo sostienici Tu con la Tua mano.

Abbi pietà di tutti coloro che sono turbati dai crucci e dai dubbi, e che possono, come noi, trovare consolazione e nuove forze nelle promesse della Tua santa Parola.

Rivelati a loro e salvali nel nome di Gesù. Amen.