Letteratura/Preghiere di famiglia/Seconda settimana/Sabato

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 Seconda settimana - Sabato mattina 

Signore benedetto, Ti preghiamo di spandere su di noi il Tuo Spirito Santo e di riguardarci nel Tuo Figlio diletto affinché, prostrandoci con fiducia davanti al Tuo Trono, noi otteniamo misericordia e grazia in quei soccorsi che Tu ci concedi.

Padre celeste, noi sentiamo il bisogno di accostarci a Te con la più profonda umiltà, riconoscendo di trasgredire i Tuoi precetti in pensieri, parole ed opere, di avere abusato dei nostri privilegi e di avere corrisposto con vile ingratitudine ai Tuoi più preziosi favori. Ma Tu sei “pietoso e clemente, lento all’ira e di gran bontà e misericordia” (Salmo 103:8). Tu hai, per il Figlio del Tuo amore, Gesù Cristo, mandato redenzione al Tuo popolo e stabilito il Tuo Patto per sempre. “poiché il Potente mi ha fatto grandi cose. Santo è il suo nome e la sua misericordia è di età in età per quelli che lo temono” (Luca 1:49-50).

Signore Iddio nostro, Ti preghiamo, per amore del Tuo Figlio diletto, di non rammentarti dei nostri peccati; ma imprimici le Tue leggi nel cuore e fa che camminiamo degnamente secondo la vocazione alla quale ci hai chiamati. Conoscendo la nostra debolezza, noi imploriamo grazia e forza per vincere la nostra corruzione, resistere alle tentazioni e reggere a tutte le prove alle quali siamo esposti. Se Tu sei per noi, chi può essere contro di noi? (Romani 8:31). Tu ci armerai della spada dello Spirito e dello scudo della fede (Efesini 6:16-17) e noi saremo di gran lunga vincitori in virtù di Colui che ci ha amati. Invigorisci in noi l’uomo interiore, mortifica ogni pravità di desiderio e di inclinazione, indebolisci il nostro attaccamento alle gioie periture di questo mondo e indirizza il nostro affetto alle cose del cielo. Concedici ancora la dote dell’umiltà e insegnaci ad essere contenti del nostro stato, qualunque esso sia.

O Signore, degnati di continuare a spargere su di noi la Tua misericordia sino al giorno del nostro Salvatore per comparire davanti a Lui in vesti bianche, perché ci sia permessa l’entrata nell’eterno Tuo regno. Tutto Ti chiediamo nel nome del Tuo unigenito Figlio. Amen.

Lettura biblica: Matteo 28:16-20 

“Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato. E, vedutolo, lo adorarono, alcuni però dubitarono. 18 E Gesù, accostatosi, parlò loro, dicendo: “Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente” (Matteo 28:16-20).

Onnipotente Iddio, ognuno che abbia incontrato il Signore Gesù e l’abbia veduto all’opera, che abbia fatta l’esperienza della Sua potenza benefica e la mansuetudine conquistatrice, si sente attratto, come in discepoli, a prostrarglisi dinnanzi e ad adorarlo. Anche noi vediamo ad adorarlo: dopo tutto quello che Egli ha fatto per noi, sentiamo il bisogno di unire la nostra voce a quella di tutti i redenti nel gridargli in nostro Osanna! Benedetto

Eppure taluno dubita ancora, ci sono giorni, ci sono momenti in cui un vago dubbio viene a sfiorare l’anima nostra, l’anima dei giovani, l’anima degli afflitti e dei travagliati. Sei Tu veramente il Risorto, il Trionfante, il Vivente? O Signore Gesù: fatti avanti nella nostra vita, vieni incontro a noi e ripetici in modo da sbaragliare ogni dubbio: “Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra”. Rinfrancaci Tu con la Tua promessa: “Io sono con voi tutti i giorni sino alla fine”.

Ripeti, o Signore, queste preziose parole a tutti coloro che hanno ricevuto missione di ammaestrare e di istruire i fanciullo e gli adulti nelle Tue vie e nell’osservanza dei Tuoi comandamenti. Ripetilo alle madri e alle maestre, a tutti gli insegnanti, affinché a Te sia fatto il primo posto nella mente e nel cuore dei piccoli, e non si stanchino della loro missione. Ripetilo a tutti i predicatori dell’Evangelo, ministri e missionari, affinché possano attendere con allegrezza e con fiducia all’esercizio del ministero che Tu hai loro affidato. Esaudiscici, o Signore, alla gloria del Tuo santo nome. Amen.

Seconda settimana - Sabato sera 

Dio onnipotente, quanto è grande la Tua misericordia la quale apre una via ai peccatori perché possano manifestarti le loro colpe e le loro necessità. Noi saremmo rimasti sotto la Tua condanna se Tu non ci avessi steso la Tua mano. Tu hai mandato il Tuo Figlio a cercare e salvare i peccatori, e Ti sei rivelato in Cristo, Dio giusto, giustificando coloro che credono in Lui. O Signore, salvaci! Ci prostriamo umili peccatori ai Tuoi piedi aborrendo noi stessi per le nostre iniquità, rinunziando ad ogni idea di merito, perché sappiamo che in noi stessi non c’è alcuna cosa buona. Noi confidiamo nelle Tue promesse e non Ti offriamo altro sacrificio o altra giustizia che quella del Tuo Figlio diletto in cui Ti compiaci.

O Spirito Santo, rivelaci il nostro orgoglio. Mostraci come abbiamo il cuore alieno da Dio. Fa che rinunziamo a ogni nostra sapienza e desideriamo ricevere la remissione dei peccati e la speranza di vita eterna come dono, per la immeritata misericordia che hai per noi, per Gesù Cristo, il nostro Signore. Perché Gesù Cristo è l’unica nostra speranza, è il solo fondamento della nostra riconciliazione e con il Suo santo aiuto noi potremo attendere alla nostra salvezza adempiendo a tutti i nostri doveri e osservando la Tua santa Legge. Confortaci, o Dio, a tale effetto con il Tuo Spirito, senza il cui potente aiuto i nostri sforzi saranno vani. Operi Egli in noi ciò che Ti piace. Crea in noi un cuore puro, rinnova in noi uno spirito retto, sottometti i nostri desideri corrotti e i nostri affetti alle cose del cielo.

O Signore, benedici il nostro riposo in questa notte; abbi pietà di noi e di tutti i nostri cari, eleva i nostri pensieri perché possiamo comprendere la Tua volontà. Facci sentire che Tu ci accompagni con il Tuo amore, con le Tue benedizioni e con la Tua santità. La nostra vita sia rischiarata dalla Tua gloria e insegnaci ad adempiere con allegrezza il ministero ricevuto dal Signore Gesù Cristo di testimoniare dell’Evangelo della grazia di Dio” (Atti 20:24). Al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo sia gloria ora e sempre. Amen.

Lettura biblica: Atti 2:37-47 

“Quelli dunque i quali accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone. Ed erano perseveranti nell'attendere all'insegnamento degli apostoli, nella comunione fraterna, nello spezzare il pane e nelle preghiere. Ogni anima era presa da timore; e molti prodigi e segni erano fatti dagli apostoli” (Atti 2:41-43).

Quanto è meravigliosa, o Dio, la potenza del Tuo Spirito Santo! Esso investe un uomo e ne fa un apostolo; investe un apostolo, e in un giorno solo gli fa guadagnare tremila anime a Cristo; investe questi tremila ed ecco fondata la chiesa piena di fervore fraterno e di letizia cristiana. Quanti segni e prodigi, quando Tu operi con la potenza dello Spirito.

Signore, Ti domandiamo questa sera di farci avere l’esperienza nella nostra vita individuale e famigliare dell’efficace intervento dello Spirito Tuo. Fa anzitutto che siamo compunti nel cuore e preoccupati di quello che dobbiamo fare; che ognuno di noi si ravveda e chieda con intenso desiderio il battesimo dello Spirito. Quando abbiamo francamente aderito alla Chiesa, rendici perseveranti nell’attendere all’insegnamento degli Apostoli, nell’attendere ai culti, alle celebrazioni della Cena del Signore ed alla preghiera. Animaci di un profondo sentimento fraterno, gli uni verso gli altri, così che ci aiutiamo l’un l’altro nelle nostre necessità materiali e siamo resi capaci di fare veri sacrifici per la causa della fratellanza; dacci di saperci incontrare con letizia e semplicità di cuore.

Ricordaci del continuo che la Chiesa e le sue opere di assistenza sociale dipendono da questi doni, e animaci di quell’intenso amore, di quella spontanea e larga generosità che era caratteristica dei primi cristiani. Ricordaci che se vogliamo realmente lavorare per l’avvento del Tuo Regno, dobbiamo essere animati da sincero spirito di consacrazione. Case, campi, affetti, nazione, famiglia: i discepoli hanno sacrificato ogni cosa e noi non potremo essere fedeli discepoli se non siamo pronti, quando Tu ce lo chieda, a fare altrettanto.

Animaci di uno spirito di lieta dedizione e di volonteroso sacrificio per amore di Gesù Cristo e coprici con le Tue ali durante il nostro sonno. Amen.