Letteratura/Preghiere di famiglia/Terza settimana/Venerdì

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Terza settimana - Venerdì mattina 

Dio benedetto e misericordioso, che sei sorgente di ogni felicità, Ti ringraziamo di averci protetti nella scorsa notte e permesso di svegliarci questa mattina per prostrarci anche oggi davanti al trono della Tua multiforme grazia. Tu che sei l’autore e il sostenitore di ogni vita, illumina l’anima nostra e inclina il nostro cuore a seguire Colui che è la luce del mondo e che ci ha “chiamati dalle tenebre alla sua meravigliosa luce” (1 Pietro 2:9). Fa che per grazia del Tuo Spirito Santo otteniamo un convincimento sempre più profondo dei nostri peccati ed una fede più vitale nell’abbondanza della misericordia e della bontà di Gesù Cristo, “poiché il termine della legge è Cristo, per essere giustizia a ognuno che crede” (Romani 10:4). Riempi l’anima nostra di tutta la gioia e la pace che è nella fede e fa che il nostro amore per Te possa abbondare sempre di più in conoscenza e discernimento, sino al giorno del ritorno di Cristo, a lode e gloria di Dio.

Ascolta, o Dio misericordioso, le preghiere che stamane Ti presentiamo per la nostra nazione e per i suoi governanti, come pure per ogni ceto e condizione di persone che la abitano. Invia su di essa uno spirito di pentimento affinché ognuno si converta dalle vie del peccato. Convertici Tu, o Dio della nostra salvezza e saremo convertiti. Spandi su di noi la luce del Tuo Spirito affinché diventiamo una nazione che cammini nel Tuo timore e operi giustamente. Fa si che i cristiani che la abitano possano essere, per il loro stile di vita e messaggio, oggetto di santa gelosia ed attrazione, rendendoci sempre meglio un popolo santo, a Tuo onore e lode, consacrato a Te che sei il Signore Iddio nostro.

Ti preghiamo umilmente di benedire la nascente generazione; fa che la gioventù del nostro paese sia allevata nella disciplina e secondo i comandamenti del Signore; che i princìpi di fede e di amore, come pure il timore del Tuo nome, siano impressi nel loro cuore affinché crescano in grazia e conoscenza della Tua Parola e degli insegnamenti del nostro Salvatore e Signore Gesù Cristo.

Ed al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo siano onore e gloria in sempiterno. Amen.

Lettura biblica: Marco 14:32-42; Luca 22:39-46 

“Sappiate questo, che se il padrone di casa sapesse a che ora verrà il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi siate pronti, perché nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà” (Luca 12:39-40).

Eterno Iddio, l’anima nostra è oppressa da indicibile tristezza allo spettacolo dell’angoscia mortale che gravava sull’anima di Gesù Cristo nel Getsemani. Il Giusto e il Santo è condannato a morte ignominiosa e, in quell’occasione non Gli mancavano che poche ore di vita. Egli, così si era posto in ginocchio e Ti ha cercato.  Ha detto: Non la mia volontà ma la Tua sia fatta. Sii benedetto, o Cristo, che hai voluto prendere e hai presa su di Te quell’angoscia e l’hai così tolta via da noi. Prima che gli iniqui avessero pronunciato la Tua condanna, Egli sapeva che la morte era vicina e vi si preparava con la preghiera. Questo è per noi di grande esempio! Dacci, o Signore, di poterlo imitare quando si avvicinerà per noi l’ora estrema.

Non sappiamo né il giorno né il modo del nostro trapasso. Concedici, o Signore, di vivere in tal modo che noi pure si possa dire in qualsiasi momento: Sia fatta la Tua volontà. Ci sopravvenga quell’ora quando saremo sazi di giorni o ancora quando il nostro sole è ancora alto sull’orizzonte, fa che noi non si sia presi di sorpresa ma, guardando con fiducia a Te, possiamo ripetere: Sia fatta la Tua volontà. Quando la nostra opera ci apparisse incompiuta o dovessimo lasciarci dietro dei figlioli che non ci sembrano ancora preparati alla vita, fa che, fidando nella Tua divina provvidenza, possiamo dire ancora: Sia fatta la Tua volontà.

Padre celeste, esaudisci coloro che nei momenti tragici e decisivi della vita implorano da Te la forza e l’aiuto per compiere il loro dovere fino alla fine e manda loro il Tuo divino conforto. Ed abbi pietà di coloro che per la tristezza e la stanchezza non reggono più, nei quali la prontezza dello spirito è vinta dalla debolezza fisica. Ripetici spesso l’esortazione a vegliare ed a pregare affinché possiamo resistere nell’ora della tentazione e della prova. Te lo domandiamo nel nome di Gesù. Amen.

Terza settimana - Venerdì sera 

Dio misericordioso e nostro Padre celeste in Gesù Cristo, desideriamo questa sera pregarti di inviare la Tua luce nelle parti più tenebrose della terra perché si conoscano le Tue vie e la Tua salvezza tra tutte le genti.

Noi Ti confessiamo i nostri peccati e sappiamo di non meritare il Tuo perdono; ma sebbene ci fosse tolta ogni speranza di essere ricevuti da Te, Tu benignamente ti sei riconciliato con noi in Cristo non imputando a noi, i Tuoi eletti i loro falli. Perciò, sul crocifisso Gesù, su questa pietra angolare, edifichiamo ogni speranza di essere accolti da Te, poiché Egli è il nostro sommo e misericordioso Sacerdote il quale ha offerto il sacrificio perfetto di Sé stesso; Egli è il nostro potente Avvocato che compare continuamente davanti al Tuo Trono per intercedere per noi; Egli è la purificazione dei nostri peccati e noi abbiamo misericordia, perdono e pace grazie al sangue da Lui versato.

O Signore, spargi la Tua Parola in tutto il mondo e fa che molti, essendo da Te chiamati ed accostandosi a e con fiducia, si riconoscano fra i Tuoi eletti.

Fa che noi amiamo sinceramente i nostri fratelli e sorelle in fede, tenendo presente l’esempio della mansuetudine e dell’umiltà di Cristo, “Infatti a noi si addiceva un sacerdote come quello: santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al disopra dei cieli” (Ebrei 7:26). Infondici il desiderio costante di camminare nelle Sue vie per procedere di forza in forza, finché compariremo con tutti i riscattati del Signore, al cospetto di Dio, nella Sion celeste.

Dio onnipotente, la Tua potenza soltanto può rinnovare il cuore dei peccatori. Riguardaci con compassioni, Tu che sei l’Iddio di tutta la terra (Isaia 54:5) ed hai promesso che tutti i suoi confini vedano la salvezza; invia la Tua luce e la verità negli angoli più oscuri della terra per illuminare coloro che sono nell’errore.

Ti preghiamo di benedire noi pure, o Signore. Proteggici e concedici in questa notte di un sonno tranquillo, e se Ti piacerà che giungiamo a vedere la luce di un altro giorno, rinnova la grazia del dono dello Spirito Santo alle anime nostre onde le grazie del Tuo Spirito abitino in noi e non siamo né oziosi né sterili nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo, in nome del quale Ti invochiamo. Amen.

Lettura biblica: Filippesi 3:4-14 

“Anzi, a dire il vero, io reputo anche ogni cosa essere un danno di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale rinunciai a tutte queste cose e le reputo tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo (...) Fratelli, io non reputo d'avere ancora ottenuto il premio, ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti, proseguo la corsa verso la meta per ottenere il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù” (Filippesi 3:8,13-14),

Signore Iddio, Padre nostro celeste, ancora una volta questa sera Ti ringraziamo e Ti benediciamo per tutti i beni che ci hai concessi. Fin dalla nascita ci hai circondati di cure in un ambiente cristiano; ci hai preservati da gravi errori e colpe; e se pure non possiamo vantare una vita irreprensibile, abbiamo però tenuto, per grazia Tua, una vita relativamente corretta.

Ma questo non ci basta; noi aspiriamo a qualcosa di più, aspiriamo a conoscere Gesù Cristo. Concedici di vivere con Lui della Sua vita, di praticare la Sua giustizia, di essere investiti dalla Sua potenza, di essere trasformati dal Suo Spirito, di soffrire delle Sue sofferenze, di ardere del Suo amore, di avere con Lui perfetta comunione.

Siamo ancora tanto lontani dall’avere raggiunto l’ideale della vita cristiana. Non permettere, o Signore, che ci perdiamo d’animo, ma aiutaci affinché, mettendo da parte debolezze ed errori del passato, possiamo tendere verso la meta impegnando nello sforzo tutte le nostre energie.

Benedici, o Dio, la gioventù delle nostre comunità cristiane che guarda con fede e passione a Gesù Cristo; infiammala di un santo zelo. Libera le sue file da coloro che non sono sinceri, che camminano come nemici della croce di Cristo, che hanno soltanto l’animo alle cose della terra. Suscita in essa degli animatori, dei leader, guide che possano condurre un gran popolo di credenti al trono glorioso di Cristo, nostro Signore. Amen.