Preghiera/Preghiere Riformatori/Il più grande conforto possibile

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42. Il più grande conforto possibile 

Leggere Matteo 6:9-13

Le preghiere che rivolgiamo a Dio ci danno conforto. Le nostre conversazioni con Dio ci sostengono perché Dio ascolta e risponde alle nostre preghiere. Nella preghiera ci impegniamo a fare la volontà di Dio. Essere alla presenza di Dio attraverso questo mezzo della grazia è una delle gioie più profonde della nostra vita cristiana. La Preghiera del Signore (il Padre Nostro) ci dà conforto. Qui preghiamo per quelle cose a cui Gesù teneva di più. Questa preghiera è un modello per le nostre preghiere e ci apre al cuore di Dio.

Il martire protestante Hugh Latimer parlò del nostro conforto nella preghiera quando scrisse: “Veramente è il più grande conforto al mondo parlare con Dio e invocarlo in questa preghiera che Cristo stesso ci ha insegnato; poiché toglie l'amarezza di tutte le afflizioni. Attraverso la preghiera riceviamo lo Spirito Santo, che ci rafforza e ci conforta in ogni momento, in ogni difficoltà e pericolo”.

Nella Preghiera del Signore, l’amarezza di tutte le nostre afflizioni viene rimossa. Sono affidate a Dio e affidate alla Sua cura. Lo Spirito Santo si unisce a noi. La presenza dello Spirito ci rafforza per tutti i bisogni che affrontiamo. Lo Spirito ci conforta in ogni momento della nostra vita. Possiamo avere fiducia che quando siamo nei guai o in pericolo, lo Spirito è con noi. Non affrontiamo mai la vita da soli. Lo Spirito di Dio è in noi. Questa certezza è davvero “il più grande conforto del mondo”!

Spunto di preghiera. Prega la preghiera del Signore, il Padre Nostro. Mentre lo fai, riflettendo su quelle affermazioni e  personalizzandole, ringrazia Dio per il modo in cui ciascuna petizione ti conforta e ti conduce a servire Gesù Cristo.

Preghiera 

O mio Signore e unico Salvatore Gesù Cristo, che sei venuto in questo mondo per togliere i fardelli pesanti da coloro che ne erano caricati, per cercare ciò che era perduto, per chiamare i peccatori al pentimento, per dare la vita eterna ai fedeli e per essere un mediatore tra Dio Padre e noi; io, povero e miserabile peccatore, dal profondo del cuore mi rammarico e piango dentro di me per la mia vita peccaminosa e miserabile, desiderando che tu, per amore della tua promessa, secondo la tua consuetudine misericordiosa, sia mio mediatore e avvocato presso Dio Padre. E questo affinché mi perdoni tutti i miei vecchi peccati, e possieda così interamente il mio cuore mediante il suo Spirito benedetto, affinché possa difendermi da tutti i pericoli futuri, che il diavolo, il mondo o la carne architettano contro di me, e così trasformarmi in un uomo nuovo, affinché, cancellati i miei vecchi peccati nel tuo prezioso sangue, io possa camminare di virtù in virtù, alla gloria e alla lode del suo nome benedetto. Amen.

Thomas Becon