Letteratura/Midollo Sacra Teologia/3 Della fede

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Capitolo 3 – Della Fede

.1 La fede è un affidamento del cuore a Dio, come al datore della vita e della salvezza eterna. Questo significa credere che da lui possiamo essere liberati da ogni male e ottenere ogni bene.

Isaia 10:20

«…si appoggeranno sul SIGNORE, sul Santo d'Israele, con sincerità.»

Salmo 37:5

«Riponi la tua sorte nel SIGNORE; confida in lui, ed egli agirà.»

Geremia 17:7

«Benedetto l’uomo che confida nel SIGNORE e la cui fiducia è il SIGNORE.»

.2 Comunemente, "credere" indica un atto dell’intelletto, che dà assenso a una testimonianza. Ma poiché la volontà è spinta ad abbracciare il bene riconosciuto dall’intelletto, la fede comprende anche un atto della volontà.

Giovanni 1:12 «Ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome.»

📌 Nota: Qui si sottolinea che la fede non è solo credere che qualcosa è vero, ma anche ricevere personalmente il beneficio che ne deriva.

.3 Da ciò si deduce che la fede si volge verso un bene che ci è reso nostro: è un atto dell’intera persona, un’elezione consapevole, non solo un’attività intellettuale.

Giovanni 6:35 «Gesù disse loro: "Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete."»

.4 Sebbene la fede presupponga sempre la conoscenza del Vangelo, tuttavia nessuna conoscenza è veramente salvifica se non è accompagnata da un atto volontario di adesione.

Giovanni 7:17

«Se uno vuole fare la volontà di lui, conoscerà se questa dottrina viene da Dio o se parlo di mio.»

Giovanni 8:31-32

«Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi.»

1 Giovanni 2:3

«Da questo sappiamo che l’abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.»

.5 La vera fede cristiana si appoggia sulla testimonianza divina, e questa non può essere ricevuta senza un affetto pio verso Dio.

Giovanni 3:33

«Chi ha accettato la sua testimonianza ha confermato che Dio è veritiero.»

Romani 4:20

«Egli non vacillò per incredulità, riguardo alla promessa di Dio; ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio.»

  1. Tuttavia, la fede non è incerta solo perché si fonda su una testimonianza. Al contrario, è più certa della scienza umana, poiché si basa sulla infallibilità del suo oggetto. È vero però che, a causa dell’imperfezione umana, la fede può apparire più debole di una certezza scientifica.
  2. Dio è l’oggetto della fede, non considerato in sé, ma come colui per mezzo del quale viviamo rettamente.

1 Timoteo 4:10 «Noi abbiamo riposto la nostra speranza nel Dio vivente, che è il Salvatore di tutti, specialmente dei credenti.»

.6 Cristo, in quanto Redentore, è l’oggetto mediatore della fede, ma non il più alto. Noi crediamo in Dio mediante Cristo.

Romani 6:11

«Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi a Dio in Cristo Gesù.»

2 Corinzi 3:4

«Questa fiducia noi l’abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio.»

1 Pietro 1:21

«…per mezzo di lui credete in Dio, che l’ha risuscitato dai morti…»

.7 Le promesse della Scrittura contengono l’oggetto della fede, ma lo fanno per metonimia (cioè in senso figurato). Il vero oggetto è Dio stesso, nel quale confidiamo per ricevere i beni promessi.

1 Corinzi 1:23

«Noi predichiamo Cristo crocifisso…»

1 Corinzi 2:2

«Io ritenni di non sapere altro fra voi, se non Gesù Cristo e lui crocifisso.»

2 Corinzi 5:19

«Dio riconciliava il mondo con sé in Cristo…»

.8 Questa fede divina non si fonda sugli uomini, ma su Dio solo.

Romani 3:4

«Sia Dio riconosciuto veritiero, ma ogni uomo bugiardo.»

1 Corinzi 2:5

«…affinché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.»

  1. L’autorità di Dio è il fondamento immediato della fede. Per questo i profeti affermano: “Così dice il Signore”.
  2. La fede, quanto al contenuto da credere, si risolve nell’autorità di Dio. Ma quanto all’atto del credere, essa si fonda sull’azione interiore dello Spirito Santo.

2 Pietro 1:20-21

«Nessuna profezia della Scrittura proviene da un’interpretazione personale… ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.»

Giovanni 9:29

«Sappiamo che Dio ha parlato a Mosè…»

1 Corinzi 12:3

«Nessuno può dire: "Gesù è il Signore!", se non per lo Spirito Santo.»

.8 La vera fede consiste non solo nel credere a Dio, ma nel credere in Dio: cioè un affidamento fiducioso. Non si tratta di una certezza assoluta del bene futuro, ma della fiducia nel mezzo che porta a quel bene.

Salmo 78:22 «…perché non avevano creduto in Dio né avevano confidato nella sua salvezza.»

.9 Questa fiducia attiva è espressa nella Bibbia con parole che indicano appoggiarsi, confidare, aderire.

Deuteronomio 30:20

«Amando il SIGNORE, il tuo Dio, ubbidendo alla sua voce e tenendoti stretto a lui, poiché egli è la tua vita…»

Romani 10:11

«Chiunque crede in lui non sarà deluso.»

  1. Credere in Dio significa aderire a lui come la nostra vita e salvezza sufficiente.
  2. Dunque, quell’assenso generale che i cattolici romani considerano fede non è vera fede, poiché ammettono che può esistere senza vita.

Giacomo 2:17 «Così anche la fede: se non ha opere, è per se stessa morta.»

.10 La certezza che "Dio è mio in Cristo" non è l’inizio della fede, ma il frutto della fede. Prima, bisogna abbracciare Dio con fede.

Romani 5:1-2 «Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo… e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio.»

  1. La fede è l’atto primario della vita spirituale, e implica unione con Dio, cosa che l’assenso intellettuale da solo non può realizzare.
  2. Chi è consapevole della sua miseria e impotenza, si getta su Dio in Cristo come Salvatore: non con l’intelletto soltanto, ma con il consenso della volontà.
  3. In certi casi la Scrittura chiama “fede” anche un semplice assenso, ma in contesto salvifico è sempre implicata la fiducia attiva nel Messia.

Giovanni 11:25-27 «Gesù le disse: "Io sono la risurrezione e la vita… Credi tu questo?" Ella gli disse: "Sì, Signore; io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo."»

.11 La fiducia (confidenza) è un frutto della fede quanto al futuro, ma è fede stessa quanto al presente. Da qui tutti i titoli della fede: persuasione, franchezza, piena certezza, fondamento delle cose sperate.

2 Corinzi 3:4-8, Efesini 3:12, 1 Pietro 1:13, 1 Giovanni 5:13-14

Romani 4:21

«pienamente convinto che ciò che Dio ha promesso, è anche potente da farlo.»

Colossesi 2:2, Ebrei 11:1

«Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.»

.12 Alcuni dividono la fede tra intelletto e volontà, ma è più corretto dire che si tratta di una sola virtù, che produce atti coerenti. L’assenso alla promessa evangelica è la fede, e si chiama “confidenza” quando abbraccia concretamente la grazia.

1 Corinzi 13:13 «Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l'amore.»

📌 Nota finale: L’esperienza dimostra che la certezza intellettuale può mancare per un tempo, anche in chi possiede la vera fede nel cuore.