È una questione di mentalità (Romani 8:6-11)

19 Marzo 2023 Paolo Castellina 0

E’ importante l’orientamento di fondo della nostra vita, la nostra mentalità? Assolutamente sì: a certe condizioni essa può ostacolare o promuovere il successo di tante nostre imprese nella nostra vita personale, famigliare, sociale e professionale. Dobbiamo valutarlo criticamente, avere la giusta impostazione mentale, essere aperti al cambiamento ed all’innovazione. Ancora più importante è abbandonare la nostra “mentalità di fondo”, la disposizione mentale materialista per assumere, per grazia di Dio, quella spirituale, conforme a quella del Signore e Salvatore Gesù Cristo. E’ ciò che ci insegna il testo biblico di Romani 8:6-11 che esaminamo oggi.

Denunciare malefatte è anche nostra responsabilità (Efesini 5:8-14)

12 Marzo 2023 Paolo Castellina 0

La denuncia è un compito essenziale del giornalismo che svolge un ruolo fondamentale nel garantire la trasparenza e l’accountability della società. Attraverso la denuncia, il giornalista può aiutare a promuovere la giustizia, l’uguaglianza e il rispetto dei diritti umani, contribuendo in modo significativo al miglioramento della vita delle persone. La denuncia delle “opere infruttuose delle tenebre”, però non è solo compito dei giornalisti, ma di ogni cristiano! Lo considereremo oggi dal testo di Efesini 5:8-14 comprendendone prima il contesto e poi l’attualità.

Cercasi… (Giovanni 4:23-24) 

5 Marzo 2023 Paolo Castellina 0

Non avete mai risposto ad un annuncio sul giornale che diceva “Cercasi…”? Voi siete o avete ciò che l’inquirente cerca e lo contattate. Un giorno Gesù aveva detto ad una donna “Dio cerca chi gli renda culto in spirito e verità”. Come ha risposto quella donna? Che cosa le è successo dopo la sua risposta? Lo vedremo oggi dal racconto che troviamo nel vangelo secondo giovanni al capitolo 4. Tali persone Egli continua a cercarne anche oggi. Perché?

I progetti per il futuro di un uomo anziano (Genesi 12:1-4)

25 Febbraio 2023 Paolo Castellina 0

Una persona anziana considera stoicamente il prossimo termine della sua vita e, senza più ambizioni, considera ciò che ha realizzato nella sua vita sia in bene che in male. “Non è più tempo di fare progetti per sé”, pensa sconsolato. Per il personaggio biblico di Abramo, però si può dire che la sua vita, quella più significativa, inizi a 75 anni. Per Dio l’età di una persona non conta se questa si mette con fiducia nelle Sue mani intenzionata a realizzare i Suoi propositi. Farlo non può che scaturire in abbondanti benedizioni per sé e per gli altri. Lo vediamo oggi considerando il testo biblico di Genesi 12:1-4, la vocazione di Abramo.