Il filo a piombo di Dio: profezia, verità e coraggio (Amos 7:7–17) 

11 Luglio 2025 Paolo Castellina 0

Qual è il ruolo del profeta nella Bibbia? Solo predire il futuro o anche denunciare l’ingiustizia e l’ipocrisia religiosa? Il profeta Amos, uomo semplice e non “di professione”, è chiamato da Dio a confrontarsi con il potere corrotto del suo tempo. In Amos 7:7–17 scopriamo un messaggio attualissimo: la voce profetica disturba, ma è necessaria. Tra filo a piombo, sacerdote di Stato e fedeltà al mandato divino, questa riflessione biblica invita al coraggio della verità e alla vigilanza contro le seduzioni che minano la Parola.

Quando Dio non fa come pensavi (2 Re 5:1-14)

4 Luglio 2025 Paolo Castellina 0

“Io pensavo che…” — così reagisce Naaman, potente generale siriano, così come ci racconta la Bibbia, di fronte a un Dio che non corrisponde alle sue attese. La grazia, però, non segue le nostre logiche: ci chiede di scendere, di ascoltare, di obbedire. Solo allora può trasformare davvero la nostra vita. Rifletteremo oggi su un racconto che troviamo in 2 Re 5:1–14. Esso ci porta nel cuore di una storia sorprendente: Dio non salva attraverso i potenti, ma per mezzo degli umili. E Gesù stesso la riprende per sfidare ogni falsa sicurezza religiosa. Un messaggio attuale, per un tempo in cui il trionfalismo copre la fragilità, e l’orgoglio frappone ostacoli all’azione liberante della Parola.

«Voi non sapete di quale spirito siete»:  Lo spirito del discepolo alla scuola di Gesù (Luca 9:51–56)

27 Giugno 2025 Paolo Castellina 0

🔥 Gesù non è venuto per mandare fuoco dal cielo per incenerire i suoi avversari, ma per accendere cuori rinnovati. Quando i Suoi discepoli avrebbero voluto punire chi lo aveva rifiutato, Gesù li sorprende con un rimprovero: «Voi non sapete di quale spirito siete». Anche oggi molti cristiani reagiscono a diversi livelli con rabbia, odio o spirito settario: ma è questo lo Spirito di Cristo? Nel Vangelo, persino i Samaritani – disprezzati e respinti – diventano esempi di fede e di riconciliazione. In questa riflessione biblica su Luca 9:51-56 scopriremo come possiamo seguire Gesù non solo “con i piedi”, ma anche con il cuore.

Dalle apparenze alla realtà: Cristo, immagine del Dio invisibile (Colossesi 1:13–15) 

20 Giugno 2025 Paolo Castellina 0

Viviamo in un mondo che produce immagini di ogni tipo: filtrate, manipolate, seducenti. Spesso false. Anche la religione si è piegata allo spettacolo: icone, rituali, emozionalismo… ma dov’è la verità? Dio non si lascia raffigurare: ha vietato ogni immagine di sé — ma ci ha dato il suo vero volto, non in un dipinto ma in una descrizione.️ Cristo è l’immagine del Dio invisibile, non un’icona, frutto della fantasia umana, da guardare, onorare ed adorare, ma una vita da conoscere e seguire. L’Evangelo così ci libera dalle apparenze e ci restituisce la realtà perduta. Lo considereremo oggi sulla base del testo di Colossesi 1:13-15.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (Matteo 28:19)

13 Giugno 2025 Paolo Castellina 0

Nei tribunali italiani il giudice emette le sue sentenze “in nome del popolo italiano”. E’ una responsabilità indubbiamente molto grande. Quando il ministro di Dio amministra il battesimo cristiano lo fa “nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”, facendo così appello a tutto l’essere trinitario e opera di Dio. Questa è una responsabilità che ci chiama a farlo “con sommo “timore e tremore”. Che cosa implica? Lo vedremo oggi esaminando il testo di Matteo 28:19.