Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio

20 Settembre 2021 Paolo Castellina 0

Allora il bacio era il saluto ordinario, ma divenne presso ai primi cristiani, il segno dell’amor fraterno; perciò lo chiama «santo». Pietro lo chiama il «un bacio d’amore fraterno» 1Pietro 5:14. Tertulliano lo chiama «osculum pacis» e le Costituzioni apostoliche «il bacio del Signore». I cristiani solevano, secondo Giustino, Martire, darsi un bacio fraterno prima della Santa Cena; e può darsi che lo facessero in altre occasioni (cfr. 1Corinzi 16:20; 2Corinzi 13:12; 1Tessalonicesi 5:26, ecc…). Si crede che il presidente desse il bacio al fratello che gli stava dappresso.

Versione attualizzata di Isaia 1:10-20

13 Settembre 2021 Paolo Castellina 0

Che cosa dice oggi l’Eterno Iddio alle chiese compiacenti e pavide verso le menzogne e le ingiustizie dei governi? Con le parole del profeta Isaia, qualcosa di simile al seguente. Ne sono persuaso, di tutto cuore. Anche allora c’era chi si scandalizzava di cose così. Altri, però, comprendevano e la storia avrebbe dato loro ragione. Oggi c’è bisogno di coraggio e di decisione, senza timore di ferire il buonismo e la fraternità (che talora deve ricevere un buono scossone!

Cattolicesimo e obbligo vaccinale

25 Agosto 2021 Paolo Castellina 0

Luciano Sesta ha pubblicato il 22/8/21 nella sezione “Pillole di filosofia” del social Sfero un’interessante analisi dal titolo: “Le (ambigue) radici cristiane dell’obbligo vaccinale”. Esso presuppone, tipicamente per la nostra cultura male informata, che le dottrine del Cattolicesimo romano corrispondano a quelle del Cristianesimo tout court. Ciononostante, le sue tesi mi sembrano fondate se riferite solo al Cattolicesimo romano. Ne propongo qui ampie citazioni

Ora più che mai abbiamo bisogno di un cristianesimo riformativo

13 Agosto 2021 Paolo Castellina 0

Il semplice recupero dell’ortodossia del XVII secolo, per quanto importante, non è sufficiente per capovolgere l’apostasia del XXI secolo. il recente crollo di centinaia di migliaia di chiese anche conservatrici sono testimonianza del loro colpevole disimpegno dalla necessità d  i riconquistare la cultura in modo esplicito per Gesù Cristo e la Bibbia. La depravazione culturale, la perversione e l’apostasia sono oggi così aggressive che qualsiasi cosa meno che un cristianesimo intenzionale, intrepido e di opposizione militante sarà demolito e assimilato.