È quando “si svegliano” che vedono la Sua gloria (Luca 9:23-36)

22 Febbraio 2022 Paolo Castellina 0

Dormire e riposarsi è importante per la nostra vita. Farlo troppo spesso o costantemente è patologico. Il sonno talvolta è pure indotto da criminali che così possono agire indisturbati secondo il proverbio che dice: “Quando il gatto dorme i topi ballano”. Una società o una chiesa “che dorme”, infatti è molto conveniente per chi ne approfitta per i suoi propositi malefici. Siamo perciò grati a chi, in un contesto simile, ci fa svegliare. I discepoli di Gesù, un giorno, “…quando si furono svegliati, videro la sua gloria”: è l’episodio evangelico della Trasfigurazione, il cui messaggio vogliamo esaminare oggi.

Aspirazione all’eccellenza (Luca 6:27-36)

14 Febbraio 2022 Paolo Castellina 0

L’essere umano ha la straordinaria capacità di accogliere e vincere sfide che gli permettono di andare oltre i limiti delle sue normali possibilità. Ciò che è “normale”, però, è ben inferiore alle nostre effettive possibilità, perché pregiudicato dalla corruzione del peccato che ci condiziona negativamente. Eccelliamo nel male, ma anche le nostre migliori aspirazioni si rivelano fallimentari. Quando Gesù ci sfida ad andare oltre anche alla migliore giustizia riconosciuta in questo mondo (come nel caso di Luca 6:27-36) ci sembra che la Sua sia una pretesa esagerata. In realtà sono “ideali” che diventano possibili solo quando in noi si risolve debitamente la questione del peccato. Egli li incarnava e con Lui diventano realizzabili.

Il cuore del problema: il problema del cuore (Geremia 17:9-10)

7 Febbraio 2022 Paolo Castellina 0

Da dove sorgono fondamentalmente i problemi che affliggono l’umanità? Sono tanti che ne hanno fatto e ne fanno la diagnosi e che propongono, con ambiziosi ma scarsi successi, diversi tipi di medicine. La malvagità umana che contamina ogni espressione della nostra vita, infatti, esce “dal di dentro”, dal cuore dell’essere umano – ed è a quel livello che il male deve essere attaccato. Gesù non faceva altro che evidenziare una lezione importante che già i profeti d’Israele, sostanzialmente inascoltati, avevano ribadito. Ascoltate che cosa già aveva detto Dio attraverso il profeta Geremia: “Il cuore è ingannevole più d’ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi lo conoscerà? Io, l’Eterno, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni” (Geremia 17:9-10).