Gli stragisti non lo fermeranno (Matteo 2:13-23)
Il re Erode… la strage degli innocenti… la fuga della sacra famiglia migrante in Egitto… ecco gli episodi del brano del vangelo secondo Matteo che consideriamo oggi. Che cosa vi attendereste che io vi dicessi al riguardo? E’ molto comune oggi udire predicatori che utilizzano testi come questi come “spunto”, anzi, pretesto, per parlare di questioni che potrebbero anche essere importanti di per sé stesse, ma che non corrispondono al messaggio che lo Spirito Santo intendeva dare con l’opera, in questo caso, di Matteo. Molti predicatori si ritengono, infatti, legittimati, a fare con il testo biblico “applicazioni” incongruenti rispetto alle sue finalità originali. Si ritrovano, così, a servire “agende diverse”. Che cosa, però, ci vuole comunicare Matteo, in questo testo? Non siamo qui per criticarlo mettendolo in questione, né per sfruttarlo ad altri fini. Esso rimane rilevante per noi oggi. Come? Prima di tutto, ascoltiamolo.