Gli stragisti non lo fermeranno (Matteo 2:13-23)

1 Gennaio 2021 Paolo Castellina 0

Il re Erode… la strage degli innocenti… la fuga della sacra famiglia migrante in Egitto… ecco gli episodi del brano del vangelo secondo Matteo che consideriamo oggi. Che cosa vi attendereste che io vi dicessi al riguardo? E’ molto comune oggi udire predicatori che utilizzano testi come questi come “spunto”, anzi, pretesto, per parlare di questioni che potrebbero anche essere importanti di per sé stesse, ma che non corrispondono al messaggio che lo Spirito Santo intendeva dare con l’opera, in questo caso, di Matteo. Molti predicatori si ritengono, infatti, legittimati, a fare con il testo biblico “applicazioni” incongruenti rispetto alle sue finalità originali. Si ritrovano, così, a servire “agende diverse”. Che cosa, però, ci vuole comunicare Matteo, in questo testo? Non siamo qui per criticarlo mettendolo in questione, né per sfruttarlo ad altri fini. Esso rimane rilevante per noi oggi. Come? Prima di tutto, ascoltiamolo.

Liberi dalla Legge? (Galati 3:25-27; 4:4-7)

23 Dicembre 2020 Paolo Castellina 0

Essere sottoposti a delle leggi è un fardello intollerabile? Dipende, soprattutto se si tratta di leggi umane discutibili. In Galati 4:4 le Sacre Scritture ci dicono: “Quando è venuto il compimento del tempo, Dio ha mandato suo Figlio, nato da donna, sottoposto alla legge, perché riscattasse quelli che erano sotto la legge”. Il Salvatore Gesù Cristo ci libera dall’asservimento alla legge? Quali leggi e come? Che cosa intende? E’ quello che cercheremo di comprendere nella riflessione di oggi.

Quando qualcosa vi arriva “fra capo e collo”

16 Dicembre 2020 Paolo Castellina 0

E’ esperienza comune che avvenimenti imprevisti sconvolgano i progetti che avevamo fatto per la nostra vita! Possono essere delle disgrazie, delle “mazzate” che, come si dice, vi sono capitate “fra capo e collo”. Allora si cerca di correre ai ripari in vario modo, ma non è mai facile. A Maria di Nazareth e al suo fidanzato Giuseppe accadono cose che scompigliano e rischiano di pregiudicare i loro progetti. Come reagiscono?

Vivere alla presenza di Dio (1 Tessalonicesi 5:16-24)

8 Dicembre 2020 Paolo Castellina 0

Stanno moltiplicando dovunque le telecamere di sorveglianza. Stanno diventando un incubo non solo per i malintenzionati, ma anche per gli onesti a causa dell’invasione della privacy che rappresentano e come minaccia alla libertà. Una volta si ammoniva dicendo: “Dio ti vede”. Non è un modo di dire. La Bibbia afferma: “Non v’è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui al quale dobbiamo render conto” (Ebrei 4:13). Non so se questo ancora possa oggi spaventare. Il cristiano, però, è riconoscente di vivere alla presenza di Dio. Che cosa implica? E’ quello che vedremo oggi nella nostra riflessione biblica.