Una sicura medicina contro lo scoraggiamento (1 Pietro 1:3-9)

9 Aprile 2023 Paolo Castellina 0

C’è motivo oggi di essere scoraggiati e depressi a molti livelli. Siamo così tentati a ritirarci passivi nel privato “senza più voler sentire niente e nessuno” pensando che non valga la pena di far più nulla. Questo sentimento è indotto e funzionale al potere. Quali che siano le circostanze in cui ci troviamo, solo lo spirito della risurrezione di Gesù Cristo dai morti potrà farci alzare la testa e andare avanti con determinazione sicuri del certo compimento dei propositi salvifici di Dio. Questo è il messaggio di 1 Pietro 1:3-9, il testo biblico sul quale ci soffermeremo oggi.

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Non senza il sacrificio di Cristo in croce (Ebrei 9:22)

6 Aprile 2023 Paolo Castellina 0

Il perdono dei peccati e la riconciliazione con Dio molti la prendono per scontata sulla base delle proprie idee su Dio e su quella che ritengono essere la sua bontà e tolleranza. La religione convenzionale (di qualunque tipo) ritiene che il perdono e la riconciliazione con Dio lo si possa ottenere, a seconda, attraverso la partecipazione a rituali religiosi, preghiere, pentimento e opere buone. Il messaggio cristiano registrato nel Nuovo Testamento indica come solo il sacrificio di Cristo Gesù sulla croce ci guadagna il perdono dei peccati e la riconciliazione con Dio: a Lui dobbiamo quindi tenerci stretti e la Sua opera invocare per noi.

Elevarsi dalla miseria morale e spirituale di questo mondo (Colossesi 3:1-4)

1 Aprile 2023 Paolo Castellina 0

Sintesi. Nel giorno di Pasqua i cristiani di tradizione greca e russa ortodossa quando si incontrano dicono: “Cristo è risorto!”, al che si risponde: “E’ risorto veramente!”. Questo scambio di saluti è un segno di gioia e di condivisione della fede nella risurrezione di Cristo. Una formalità? No. La risurrezione dai morti del Signore e Salvatore Gesù Cristo sta al centro del messaggio cristiano e, quando è preso seriamente, segna un’esperienza personale di rinnovamento e rigenerazione in Lui, l’anticipazione dei biblici e finali “tempi della restaurazione”. Lo vediamo oggi nel testo biblico di Colossesi 3:1-4. Si tratta di un appello a “mirare in alto” e perseguire quei valori e realtà che si trovano in Cristo. Che implicazioni comportano per la nostra vita?

 Apprendere “la mente di Cristo”  (Filippesi 2:5-11)

25 Marzo 2023 Paolo Castellina 0

Finalità dell’Evangelo non è solo la nostra riconciliazione con Dio e salvezza dalle nefaste conseguenze del peccato, ma la formazione in noi della “mente di Cristo”, quella che ci permette di vivere in questo mondo in modo costruttivo. Il testo di Filippesi 2:5-11 ce ne delinea il carattere ed evidenzia le rilevantissime conseguenze allorché sono applicate nella nostra vita.