Onore agli ambasciatori? (Matteo 10:40-42)

30 Giugno 2023 Paolo Castellina 0

Anticamente agli ambasciatori di stati esteri, come rappresentanti dei loro paesi e delle loro autorità, veniva sempre tributato un alto onore, quand’anche fossero di nazioni ostili o nemiche. Dio, re del cielo e della terra, ha nominato ambasciatori autorevoli del Suo Regno, gli antichi profeti e apostoli, e li ha inviati per il mondo come portavoce della Sua volontà. Essi continano a parlarci a nome Suo negli scritti dell’Antico e del Nuovo Testamento. Non raramente il mondo li disonora, ma chiunque li riceve “non perderà affatto il suo premio” (Matteo 10:40-42). Oggi esaminiamo il messaggio di questo testo.

Riconoscenti per una chiamata irresistibile

22 Giugno 2023 Paolo Castellina 0

Le circostanze per le quali una persona giunge alla fede in Gesù Cristo possono essere diverse. Esse sono, però, cause seconde dietro alle quali si muove la chiamata (o vocazione) di Dio, causa prima, attraverso la quale sovranamente Dio raccoglie il suo popolo di eletti alla grazia della salvezza. In teologia questo si chiama “grazia irresistibile”. Lo vediamo oggi attraverso due casi esemplari, quello di Abraamo e quello di Matteo.

Conoscere per essere liberi (Matteo 28:16-20)

30 Maggio 2023 Paolo Castellina 0

Tenere nell’ignoranza la popolazione e far passare solo quanto le è conveniente che sappia (verità distorte o menzogne) è uno degli strumenti che il potere iniquo usa per preservare sé stesso. Il movimento cristiano, che è forza di liberazione, ha sempre valorizzato la conoscenza e l’istruzione nel senso più ampio e diffusa a tutti. “Insegnate loro” fa parte del Grande Mandato di Gesù (il Maestro per eccellenza) ai suoi discepoli (Matteo 28:16-20). La conoscenza della verità (con la mente e il cuore) è essenziale alla fede cristiana. Vediamo oggi come.

Come gestire le nostre preoccupazioni  (1 Pietro 5:6-11)

15 Maggio 2023 Paolo Castellina 0

Afflitti da svariate preoccupazioni esse spesso generano in noi un’ansia lacerante e paralizzante e non sappiamo come venirne a capo. La Parola di Dio ci insegna ad affrontarle rendendoci consapevoli della loro dinamica ed insegnandoci a “gestirle” sulla base del tesoro di rivelazione che Dio mette a nostra disposizione. Partendo dal testo biblico di 1 Pietro 5:6-11 vedremo oggi come.

Un “sesto senso” che abbiamo perduto e che ci è necessario (Giovanni 14:15-21)

12 Maggio 2023 Paolo Castellina 0

Ci sono discorsi, articoli, libri, opere d’arte ecc. di cui non riusciamo a comprenderne il senso. Può dipendere dalla mancanza di chiarezza del loro autore o anche dalla nostra incapacità a capirli. Spesso, però, essi sono stati appositamente realizzati dal loro autore in forma enigmatica, oscura, per motivi precisi, per ottenere una particolare risposta da parte di chi li riceve. Perché? Spesso anche i discorsi di Gesù o certi testi biblici ci appaiono enigmatici. Lo sono appositamente e per vari motivi. La “consolazione” di comprenderli dipende da certi presupposti che devono prima realizzarsi in noi. Esaminiamo oggi la questione sulla base del testo di Giovanni 14:15-21.