Qual buon vento ti porta? (Romani 8:12-17)

25 Maggio 2021 Paolo Castellina 0

“Qual buon vento ti porta?”: cosÌ dice chi riceve la visita di qualcuno che non vedeva da tempo. E’ un modo di dire: come il vento sospinge le barche a vela e vi sono diversi tipi di venti (vento di terra, di mare, tramontana, libeccio, maestrale ecc.), così vi sono diversi tipi di “venti” o pulsioni che guidano l’essere umano, alcune interiori, provenienti, cioè, dal suo cuore (le sue “voglie”, passioni, desideri) e alcuni dall’esterno (quelli che si agitano nella società umana, ad es. le mode, le ideologie, le “tendenze”, quelli suscitati dalla pubblicità, dalla propaganda, dal conformismo, ecc. ). Dove spingono queste pulsioni? Verso la sicurezza di un porto, oppure verso le rocce sulle quali la nostra barca si sfracellerà? Verso un territorio ostile e nemico, oppure verso casa? Verso ciò che è bene o ciò che è male, verso “la vita” o verso “la morte”? Ecco ciò di cui si occupa il testo biblico sottoposto oggi alla nostra attenzione, dalla lettera dell’apostolo Paolo ai cristiani di Roma,

Quattro libertà che ci dona lo Spirito della Pentecoste (Giovanni 15:26-27; 16:4-15)

19 Maggio 2021 Paolo Castellina 0

Dopo la cocente sconfitta della crocifissione di Gesù, il gruppo di superstiti del movimento cristiano si ritira deluso, depresso, spaventato e privo di risorse. Aspetta solo che vengano a prendere pure loro. Qualcosa, però, improvvisamente accade che li trasforma in persone dinamiche, intraprendenti, forti, entusiaste e di successo. Li ritroviamo liberi dalla paura e arditi, con straordinarie risorse morali e spirituali, pronti a mettere sottosopra il mondo intero. Che cosa succede in loro? Ricevono quel che Gesù aveva loro promesso: lo Spirito Santo nel giorno di Pentecoste.
Quell’avvenimento lo continuiamo a celebrare insieme ad altri fatti fondamentali della fede e della storia cristiana come il Natale e la Pasqua. Non si tratta solo per noi cristiani di rievocazioni storiche, ma di realtà presenti che determinano la nostra vita. La presenza dello Spirito Santo continua ad avere per noi oggi lo stesso effetto di allora.

Beato l’uomo che …segue “la natura”? (Salmo 1)

9 Maggio 2021 Paolo Castellina 0

L’essere umano, dicono alcuni, non è che una delle tante specie viventi presenti sulla terra. Si ammette certo che l’essere umano sia dotato di caratteristiche sue proprie, ma che fondamentalmente sia solo una delle componenti della natura. Per questo quando riflettono su che cosa sia la vita o come essa debba essere vissuta …guardano consapevolmente agli animali, ritengono che si debba prendere a modello quella che chiamano “la natura”, sia in bene che in male. Chi vive secondo questa filosofia di vita umilia e degrada la sua umanità e la sua intelligenza. L’uomo che si illude di poter vivere “come un animale”, in realtà non lo diventa, ma fa di sé stesso “un mostro”, un’aberrazione, non priva di conseguenze molto negative. La Bibbia dice: “Non siate come il cavallo e come il mulo che non hanno intelletto, e la cui bocca bisogna frenare con morso e con briglia, altrimenti non ti si avvicinano” (Salmi 32:9).

Siete “partiti per la tangente”? (1 Giovanni 5:1-6)

3 Maggio 2021 Paolo Castellina 0

Gli scritti del Nuovo Testamento costituiscono il cerchio, l’ambito autorevole e normativo che definisce il contenuto della fede cristiana. Da esso si sono allontanati, nel corso della storia, pretenziosi gruppi e movimenti che, proponendo dottrine devianti, hanno alterato la fede cristiana stabilita dagli apostoli di Cristo. Sulla base di presupposti estranei, essi sono “partiti per la tangente”. Già l’apostolo Giovanni, nel testo che studieremo oggi, intendeva contrastare queste tendenze che sempre ritornano, come sull’identità di Cristo e il concetto stesso di amore. Vediamo.

In collegamento costante con “la rete” (Giovanni 15:1-8)

28 Aprile 2021 Paolo Castellina 0

L’essere umano e l’intera società non potrebbe vivere senza Dio. Colui che molti si ostinano a negare ed a pensare di poterne fare a meno, è lo stesso da cui dipende attimo per attimo l’intera nostra esistenza. Iddio è Colui che sostiene anche chi Lo disprezza e Lo nega, ma quanto più ricca, buona, giusta, feconda, realizzata, sensata e dalle prospettive eterne sarebbe una vita vissuta in consapevole comunione con Lui! Perché questa “disconnessione dalla rete” del Creatore? L’Evangelo direbbe: “Un nemico ha fatto questo” (Matteo 13:28). Gesù è venuto proprio per “ristabilire la corrente” fra l’essere umano e Dio e permettere così che la Sua “energia” passi al pieno delle sue capacità in noi, “apparecchi” davvero inutili e ben al di sotto delle loro possibilità, senza di Lui.