La misericordia di Dio e la nostra (Luca 15:1-2,11-32)

22 Marzo 2022 Paolo Castellina 0

Chi sbaglia deve pagare, la giustizia deve trionfare: ecco un principio importante per la convivenza umana. Giustizia, però, non vuol dire la vendetta della società sul trasgressore delle sue norme, perché, come si dice giustamente, la sanzione penale deve essere finalizzata possibilmente al recupero del criminale alla legalità, non al suo annientamento. Giustizia e recupero del trasgressore trovano la loro origine nel messaggio incarnato da Gesù: sono concetti genuinamente cristiani. Sono doni che Dio concede a tutti coloro che, giungendo a comprendere la bontà della legge divina, ravvedendosi dai loro peccati, chiedendo perdono e, disponendosi ad una rinnovata obbedienza, desiderano sinceramente ritornare ad essere in comunione con Dio. Uno dei testi meglio noti che illustrano questo principio è la parabola del figlio prodigo di Luca 15. Da essa vorrei mettere in evidenza oggi in particolare la misericordia del carattere di Dio, quella che pure deve far parte del nostro carattere cristiano, e il fatto che qui troviamo la descrizione stessa della condizione umana.

Questioni ancora più importanti della giustizia terrena (Luca 13:1-9)

14 Marzo 2022 Paolo Castellina 0

Spesso discutiamo di come portare davanti ai tribunali per essere giudicati e condannati i mandanti e gli esecutori di quelli che chiamiamo crimini contro l’umanità. Questione sacrosanta. Altrettanto spesso, però, a stabilire questi tribunali sono i vincitori delle guerre che di essi accusano i loro avversari mentre nascondono o giustificano i propri crimini. Che dire, poi, quando, di fronte a catastrofi naturali, tanti, alla sbarra del tribunale, vorrebbero portarci Dio stesso che non li avrebbe impediti? Così sensibili come siamo verso la giustizia, trascuriamo però, e perfino oggi neghiamo, un altro livello della questione colpa e giustizia – un aspetto ben più fondamentale. Di questo erano consapevoli Gesù e i Suoi discepoli. Lo troviamo in un dialogo contenuto nei vangeli, Luca 13:1-9, e che vogliamo esaminare oggi.

C’è una via che sembra diritta, ma… (Luca 4:1-13)

1 Marzo 2022 Paolo Castellina 0

Il concetto di “tentazione” ha perduto il significato che aveva un tempo ed è stato banalizzato. Essere tentati di seguire una via diversa da quella che Dio ha per noi stabilito può essere una forte tentazione, ma che non ci porterà a destinazione. Nell’episodio evangelico della Tentazione di Cristo, Gli viene suggerito di adempiere alla Sua missione in maniere apparentemente più facili rispetto a quelle stabilite nei propositi di Dio. Si tratta, però, di un inganno che Egli respinge. Il movimento cristiano nella storia è caduto in simili tentazioni. Come resistervi? Lo vediamo nel testo del vangelo di Luca 4:1-13.

È quando “si svegliano” che vedono la Sua gloria (Luca 9:23-36)

22 Febbraio 2022 Paolo Castellina 0

Dormire e riposarsi è importante per la nostra vita. Farlo troppo spesso o costantemente è patologico. Il sonno talvolta è pure indotto da criminali che così possono agire indisturbati secondo il proverbio che dice: “Quando il gatto dorme i topi ballano”. Una società o una chiesa “che dorme”, infatti è molto conveniente per chi ne approfitta per i suoi propositi malefici. Siamo perciò grati a chi, in un contesto simile, ci fa svegliare. I discepoli di Gesù, un giorno, “…quando si furono svegliati, videro la sua gloria”: è l’episodio evangelico della Trasfigurazione, il cui messaggio vogliamo esaminare oggi.

Aspirazione all’eccellenza (Luca 6:27-36)

14 Febbraio 2022 Paolo Castellina 0

L’essere umano ha la straordinaria capacità di accogliere e vincere sfide che gli permettono di andare oltre i limiti delle sue normali possibilità. Ciò che è “normale”, però, è ben inferiore alle nostre effettive possibilità, perché pregiudicato dalla corruzione del peccato che ci condiziona negativamente. Eccelliamo nel male, ma anche le nostre migliori aspirazioni si rivelano fallimentari. Quando Gesù ci sfida ad andare oltre anche alla migliore giustizia riconosciuta in questo mondo (come nel caso di Luca 6:27-36) ci sembra che la Sua sia una pretesa esagerata. In realtà sono “ideali” che diventano possibili solo quando in noi si risolve debitamente la questione del peccato. Egli li incarnava e con Lui diventano realizzabili.